L’assessore regionale alle Autonomie Locali Andrea Messina, ha nominato i commissari per l’approvazione dei rendiconti di gestione relativi all’esercizio finanziario 2022 e dei bilanci di previsione 2023-2025 in tutti quei Comuni che ad oggi non vi hanno ancora provveduto.
Sono oltre 30 i Comuni della provincia di Catania che ancora oggi non hanno approvato il bilancio: Catania,
Aci Catena, Acireale, Mascali, Piedimonte Etneo, Tremestieri Etneo, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Adrano, Camporotondo Etneo, Misterbianco, Paternò, San Pietro Clarenza, Valverde, Belpasso, Castel di Iudica, Licodia Eubea, Linguaglossa, Mascalucia, Militello in Val di Catania, Milo, Nicolosi, Ragalna, Ramacca, Riposto, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Grammichele, Scordia, Mineo e Raddusa. Per il bilancio consuntivo, l’ordinamento degli Enti locali prevede che l’approvazione da parte dei comuni debba avvenire entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.
I commissariamenti riguardano quei comuni che sono andati al voto nella scorsa primavera e che avrebbero dovuto procedere all’approvazione dei bilanci entro 30 giorni dalla prima adunanza consiliare ma che, nonostante la diffida dello scorso giugno, non hanno ancora dato il via libera ai documenti contabili. I commissari ad acta, in qualità di funzionari dell’Ufficio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali, una volta insediati, dovranno verificare la permanenza dello stato di inadempienza delle singole amministrazioni comunali e attivare i poteri sostitutivi affinché si proceda all’approvazione, come previsto dalla legge”.
La mancata approvazione del bilancio da parte dei Comuni – ha detto Messina- pone in capo all’assessore alle Autonomie locali l’obbligo della nomina di un commissario ad acta con poteri sostitutivi. I bilanci, sia consuntivi che di previsione, sono documenti indispensabili che regolano l’attività economica e finanziaria dei comuni. L’intervento della Regione serve a garantire il corretto svolgimento delle attività e dei servizi nelle comunità locali”.