
A causa di un mancato coordinamento tra gli enti preposti slitta a data da destinarsi lo sgombero dell’ex albergo “Sicilia” ubicato in via Vittorio Emanuele a Paternò nei pressi della Villa comunale.
A decidere lo sgombero la Città Metropolitana di Catania, la quale da qualche giorno è tornata in possesso dell’immobile dopo la rinuncia al perfezionamento del contratto di acquisto da parte di “Ceses”, l’azienda che si occupa di servizi di assistenza sociale -residenziale e che aveva acquistato l’albergo per oltre 428 mila euro nel settembre del 2023. Attualmente dentro l’ex hotel Sicilia troverebbero ospitalità diverse persone (non è chiaro il numero). Potrebbero essere degli extracomunitari impegnati nella campagna agrumicola. Presenti questa mattina vigili urbani di Paternò, tecnici della Città Metropolitana di Catania e operai della ditta incaricata di chiudere i varchi di ingresso. Dal sopralluogo è stato scoperto l’ingresso: si tratta di una finestra che si trova nella parte retrostante dell’immobile e che anni addietro era stata già murata, a seguito di un precedente intervento della Città Metropolitana che aveva disposto la chiusura tutti i varchi di acceso.
L’operazione di sgombero è stata posticipata visto che sarebbe mancato un coordinamento tra tutti gli entri preposti. Assenti i carabinieri della compagnia di Paternò che sono arrivati più tardi, solo dopo che vigili urbani, rappresentanti della Città Metropolitana e quelli della ditta sono andati via.