Salvini: “Aeroporto ad Agrigento? Se i numeri lo permettono lo metteremo tra le priorità”

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, rilancia sull'ipotesi della realizzazione dell'aeroporto ad Agrigento.

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, rilancia sull’ipotesi della realizzazione dell’aeroporto ad Agrigento.

«Quando mi misero in mano il fascicolo che proponeva l’aeroporto di Agrigento, come sono solito fare ascolto, prendo e metto in mano ai tecnici. Siamo in fase di chiusura del piano nazionale aeroporti e se i numeri lo permettono, il business plan sarà inserito nel piano nazionale».

Lo ha detto, intervenendo in video collegamento, al teatro Pirandello di Agrigento, al convegno «Le infrastrutture della provincia di Agrigento e il ponte sullo Stretto di Messina: la Sicilia porta d’Europa sul Mediterraneo» organizzato dall’Ordine degli ingegneri. Salvini ha aggiunto: «È un lavoro complicato quello dei tecnici, a me farebbe piacere dire sempre sì quando mi chiedono uno svincolo autostradale, una fermata dell’alta velocità. I numeri, la storia, il piano di sviluppo, l’ipotesi di crescita di un territorio come quello di Agrigento meriti di essere considerato». Nelle scorse settimane il Mit ha valutato il progetto di fattibilità presentato dal Libero consorzio dettando, tuttavia, numerosi diktat tecnici e finanziari, senza i quali l’opera non potrà essere approvata.

«Strade più importanti dell’aeroporto ad Agrigento? Vero, ma è da 50 anni che ad Agrigento e in Sicilia si sentono dire non c’è bisogno del ponte sullo Stretto, non c’è bisogno dell’aeroporto perché prima c’è da sistemare le strade e le reti idriche. E non hanno fatto né l’uno e nell’altro», ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.

«Dal mio punto di vista si può investire sulla Strada degli scrittori, si può investire sulla Palermo-Catania-Messina – ha sottolineato – e questo non implica che non si può investire sull’aeroporto di Agrigento e sul ponte sullo Stretto. La mia ambizione è di arrivare a fine mandato avendo investito soldi sull’acqua, sulle strade e avendo avviato i progetti aeroporto e ponte. Ovviamente un aeroporto e un ponte non si fanno in 6 mesi, ma mi faccio carico della posa della prima pietra. Siamo nelle settimane decisive e sarà importante che la comunità scientifica, economica e sociale si facciano sentire. A volte – conclude – sono più rumorosi i sostenitori del `no´, dettati da motivi ideologici, non logistici o scientifici».

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