Grande risultato ottenuto dal Centro di Formazione ARS di Adrano nella decima edizione di “Salva la tua lingua locale” 2025, premio letterario nazionale per le opere in dialetto e lingua locale”.
Il concorso di poesia e prosa edita ed inedita in dialetto, indetto da UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e ALI (Autonomie Locali per l’Italia) in collaborazione con E. I. P. Italia (Associazione scuola strumento di Pace) ha visto la scuola di Adrano ricevere il primo posto nella sezione prosa con la favola originale “Il castello delle mille mani” (‘U Castiddu de Mille Manu), incentrata sull’importanza di imparare un mestiere, tradotta in dialetto locale (adranita) dalle prime classi di ARS Adrano e premiata come la migliore nella sezione prosa da una giuria di esperti.
L’iniziativa ha preso forma da una lezione sull’importanza dello storytelling nel marketing e l’utilità dell’intelligenza artificiale nel supportare il lavoro di copywriting a cura del docente Giuseppe Carra’. A collaborare, tenendo lezioni in classe sulla storia del dialetto e sulla differenza con la lingua italiana, anche i docenti Davide D’Amico, Paola Battaglia, Jessica Calcagno, Vanessa Sangiorgio e Valeria Mazzeo. A coordinare i lavori la referente didattica prof.ssa Anna Lupo. La scuola è stata coinvolta nel progetto grazie alla Pro Loco di Adrano, con il suo presidente Cav. Nicolò Moschitta.
Soddisfatti ed emozionati i coordinatori ARS di Adrano, Dott. Antonio Maita e Alfredo Santangelo: “Siamo semplicemente orgogliosi dei ragazzi e del lavoro dei nostri meravigliosi docenti. La nostra scuola si conferma un’eccellenza nel territorio, questa è l’ennesima prova”.
A congratularsi con la sede di ARS di Adrano anche il Direttore Generale, dott. Salvo Lo Bianco, e il Presidente dott. Giuseppe Maria Sassano.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma il 10 aprile presso il Museo della Civiltà di Roma.
