Riposto, operazione antidroga ‘Caronte’: i nomi dei maggiorenni arrestati

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania - Direzione Distrettuale Antimafia - e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto operativo dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Sicilia", del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT) e delle Aliquote di Primo Intervento del Nucleo Radiomobile di Catania, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere e di collocamento in comunità, emesse dai Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale Ordinario e del Tribunale per i Minorenni di Catania, nei confronti di 10 persone (8 maggiorenni e 2 minorenni).

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia – e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto operativo dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT) e delle Aliquote di Primo Intervento del Nucleo Radiomobile di Catania, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere e di collocamento in comunità, emesse dai Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale Ordinario e del Tribunale per i Minorenni di Catania, nei confronti di 10 persone (8 maggiorenni e 2 minorenni).

Le indagini hanno accertato gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in relazione ai reati di “associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “acquisto, detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti” e “trasferimento fraudolento di valori”. Tuttavia, si sottolinea che vale la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

Un’Organizzazione Radicata nel Territorio

L’operazione, denominata “Caronte”, ha permesso di smantellare un sodalizio criminale che gestiva una “piazza di spaccio” all’interno di una palazzina popolare di Riposto, generando un’importante fonte di reddito per la criminalità organizzata.

L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Riposto sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, ha avuto origine dalla denuncia di un acquirente abituale, vittima di un violento pestaggio con l’uso di bastoni a seguito di un diverbio su dove parcheggiare la propria bicicletta elettrica.

A seguito della denuncia, i Carabinieri hanno intensificato i controlli nell’area di via Gaetano De Maio, dove risiedevano diversi indagati.

Il Ruolo di PRIVITERA Ivan e la Struttura dell’Organizzazione

Le indagini hanno evidenziato che PRIVITERA Ivan, nonostante fosse agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti, avrebbe organizzato un vero e proprio mercato della droga, ricevendo acquirenti anche di notte direttamente sull’uscio di casa. La piazza di spaccio era operativa 24 ore su 24 e si avvaleva del supporto di familiari conviventi:

  • La madre Giovanna PRIVITERA;
  • Il fratellastro Sebastiano CAVALLARO;
  • La sorellastra Marika Ornella NICOLOSI;
  • Il compagno della madre, Antonio ZAMMATARO.

Con l’intensificarsi dei controlli, il gruppo criminale ha adottato misure per eludere le forze dell’ordine, installando telecamere ad alta definizione, impiegando vedette e organizzando consegne a domicilio nei comuni di Riposto, Giarre, Mascali, Calatabiano e Giardini Naxos.

Risultati delle Indagini

Attraverso intercettazioni e altre tecniche investigative, sono stati raccolti elementi indiziari sulla struttura e sull’operatività dell’associazione criminale.

Dalle indagini è emerso che gli indagati ricorrevano a violenze contro eventuali concorrenti che tentavano di avviare autonomamente attività di spaccio nella zona sotto il loro controllo.

Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno:

  • Arrestato 3 spacciatori in flagranza di reato;
  • Deferito in stato di libertà altri 3 soggetti;
  • Recuperato oltre 15.000 euro in contanti;
  • Sequestrato 33 grammi di crack, 133 grammi di cocaina e 473 grammi di marijuana.

Il volume d’affari dell’organizzazione è stato stimato in circa 500 euro al giorno, per un totale di 15.000 euro mensili.

Il Coinvolgimento dei Minorenni

Due minorenni sarebbero stati coinvolti nell’attività criminale, occupandosi delle consegne a domicilio e supportando il gruppo negli approvvigionamenti. Sarebbero stati remunerati fino a 20 euro per singola consegna.

Sequestri e Misure Cautelari

Il provvedimento del G.I.P. di Catania ha disposto anche il sequestro preventivo di:

  • 15.571 euro in contanti, già sequestrati nel febbraio 2024 durante un blitz dei Carabinieri;
  • Un’autovettura Alfa Romeo Stelvio, ritenuta acquistata con proventi illeciti e fittiziamente intestata a NICOLOSI Ornella Marika per eludere le misure di prevenzione patrimoniale.

Elenco dei Maggiorenni Arrestati

  1. PRIVITERA Ivan, nato a Giarre il 25/02/2002, già detenuto;
  2. CAVALLARO Sebastiano, nato a Catania il 28/11/2003;
  3. ZAMMATARO Antonio, nato a Catania il 01/04/1979;
  4. PRIVITERA Giovanna, nata a Catania il 17/02/1976;
  5. FINOCCHIARO Sasha, nato a Monzano (BO) il 17/10/1994;
  6. NICOLOSI Ornella Marika, nata a Catania il 20/10/2005;
  7. MAMMINO Vincenzo Pio, nato a Catania il 27/10/2005;
  8. RASPA Davide, nato a Taormina il 29/10/2000.

L’operazione “Caronte” rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata locale, confermando l’impegno delle Forze dell’Ordine nel contrasto al traffico di stupefacenti e alla violenza legata alla gestione delle piazze di spaccio.

 

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