Nizza, trovato morto in casa il pittore scozzese Jack Vettriano: in questi giorni a Bologna mostra dedicata all’artista

Nizza, trovato morto in casa il pittore scozzese Jack Vettriano: in questi giorni a Bologna mostra dedicata all’artista

Il pittore scozzese Jack Vettriano, noto soprattutto «The Singing Butler», uno dei dipinti riprodotti a stampa tra i più venduti nell’intero Regno Unito, autore di tele «romantiche, è morto all’età di 73 anni. Il suo addetto stampa, come riporta la Bbc ha dichiarato che l’artista è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Nizza, nel sud della Francia, sabato 1 marzo. A quanto risulta, non ci sono circostanze sospette intorno al suo decesso.

Dallo scorso 26 febbraio le sale di Palazzo Pallavicini a Bologna ospitano per la prima volta in assoluto in Italia una mostra dedicata a Jack Vettriano, organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci della Pallavicini srl, con la collaborazione dell’artista e curatela di Francesca Bogliolo. A palazzo Pallavicini sono esposte più di 70 opere tra oli, grafiche a tiratura limitata realizzati per l’occasione e fotografie realizzate nello studio dell’artista da Francesco Guidicini, ritrattista ufficiale del «Sunday Times» con opere presenti alla National Portrait Gallery di Londra.

Nato in una cittadina della Scoziaa, a Methil, il 17 novembre 1951, da una famiglia di origine italiana (il cognome è una storpiatura di quello della madre, Vettraino, di origini ciociare), Jack Vettriano inizia a lavorare in giovane età per contribuire alle finanze familiari e solo a 21 anni comincia a dipingere da autodidatta, dopo aver ricevuto un set di pennelli e acquerelli in regalo. Quasi quindici anni più tardi riesce a esporre in un ambiente artistico professionale e durante la sua mostra d’esordio, nel primo giorno d’esposizione, entrambi i suoi dipinti presentati sono venduti, dando inizio alla sua prestigiosa carriera.

I suoi quadri ricordano il genere noir, spesso con tematiche romantiche e nudi in primo piano, e con il suo stile peculiare che evoca atmosfere sensuali e dimensioni scenografiche, Vettriano ha saputo affascinare il grande pubblico fin dalla sua prima esposizione nel 1988 alla Royal Scottish Academy di Londra. Da quel momento l’interesse per il suo lavoro è costantemente aumentato e nel 2004 la Regina Elisabetta lo ha insignito dell’onorificenza dell’Ordine dell’Impero Britannico per i servizi alle arti visive.). Le sue opere fanno parte delle collezioni di attori famosi, come ad esempio Jack Nicholson.

Tutte le sue opere sembrano essere senza tempo, ambientate in un passato non troppo lontano, forse, che trova un indizio nell’abbigliamento dei protagonisti, in particolare in quello della figura femminile, onnipresente, raffinata e avvolta sempre nel mistero; spesso di spalle, seducente e romantica, oppure malinconica e silenziosa. Tanti i rimandi al cinema, in particolare al noir, e alla pittura di Edward Hopper. Trapelano qua e là ricordi di infanzia, come la spiaggia di Leven, località balneare scozzese nei pressi di Fife, non lontano dalla sua cittadina natale.

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