
Una pattuglia dei Carabinieri che stava percorrendo la via Antonino di Sangiuliano, nota perché, durante la celebrazione della festa di Sant’Agata, la cosiddetta “acchianata” (salita) è la penultima tappa prima del rientro in Cattedrale delle reliquie della Santa, ha scorto un SH 125 che trasportava un voluminoso monopattino elettrico.
Nonostante il carico ingombrante, e ovviamente vietato, il conducente sfrecciava a gran velocità pertanto i Carabinieri gli hanno intimato l’alt per procedere ad un controllo; lui, però, non si è fermato e, per scappare, ha imboccato la via Ventimiglia in senso opposto di marcia, facendo slalom tra le auto che sopraggiungevano.
Tuttavia, dopo aver percorso una cinquantina di metri, lo scooter è rimasto incastrato tra due auto, quindi è stato subito raggiunto dall’equipaggio che ha bloccato e messo in sicurezza il 46enne che era alla guida, il quale ha anche tentato di divincolarsi e scappare, non riuscendovi.
Lo scambio informativo in tempo reale tra la pattuglia e la Centrale Operativa ha consentito di accertare che l’uomo era già pregiudicato per furto e altri reati contro il patrimonio e, in merito al monopattino trasportato, ha candidamente ammesso di averlo appena rubato.
Il 46enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo, i Carabinieri hanno cercato il proprietario del monopattino, trovandolo poco distante in lacrime perché aveva speso tutti i suoi risparmi per comprarlo, non potendo permettersi uno scooter e tantomeno un’auto. Il giovane ha ringraziato i militari dell’Arma per il tempestivo intervento che ha permesso di recuperare ciò che credeva perduto per sempre.