
A Paternò parte l’iniziativa “Un cuore aperto ai cani” una campagna di sensibilizzazione lanciata dal Comune per favorire l’adozione dei randagi.
A tal proposito si è tenuta una conferenza dei servizi presso il comando della Polizia Municipale a cui hanno partecipato volontari, amministratori comunali e vigili urbani. Durante la conferenza sarebbero state individuate azioni concrete per incentivare le adozioni e rafforzare le attività già in corso. Da qualche mese, l’amministrazione ha avviato una serie di azioni mirate al controllo e alla programmazione di interventi per garantire il benessere degli animali e, al contempo, contenere le spese che ogni mese gravano sulle casse comunali. In questo contesto, sono state avviate interlocuzioni continue e proficue con le associazioni del territorio comunale e l’Asp, al fine di ottimizzare le risorse.
“L’amministrazione comunale conferma il proprio impegno per il benessere della comunità e dei suoi amici a quattro zampe, promuovendo un approccio condiviso per affrontare il fenomeno del randagismo in maniera concreta e sostenibile” dicono dal comune. La problematica legata al randagismo e ai costi relativi al loro mantenimento sono al centro dell’interrogazione consiliare presenta dal gruppo consiliare di Fratelli D’Italia guidati dal capogruppo Alfio Virgolini. “Durante la recente seduta consiliare con oggetto approvazione bilancio di previsione anno 2024 e pluriennale 2025-2026,abbiamo con rammarico preso atto che l’attuale amministrazione comunale elargisce ingenti somme di denaro pubblico per il servizio afferente il ricovero e mantenimento di cani randagi, ammalati e morsicatori in strutture convenzionate esterne e private – si legge nel documento; considerato che tali prestazioni di servizio, prevedono un costo giornaliero altissimo che decorre dal giorno in cui l’animale viene affidato o ricoverato in detta struttura fino alla guarigione e/o decesso, con a parte il servizio di accalappiamento” I consiglieri di Fratelli d’Itali lamentano il fatto che a oggi non hanno avuto risposte sul numero degli animali ricoverati, guariti, deceduti e quanti in “perpetuo”; ci si permette di suggerire la possibilità di costruire di un canile comunale da poter realizzare nell’attuale autoparco di Via G. Verga o altri immobili di proprietà comunale, ci si permette di suggerire la possibilità di costruire di un canile comunale da poter realizzare nell’attuale autoparco di Via G. Verga o altri immobili di proprietà comunale,…ci si permette di suggerire la possibilità di costruire di un canile comunale da poter realizzare nell’attuale autoparco di Via Giovanni Verga o altri immobili di proprietà comunale”.