Una stele è stata posta nel piazzale antistante la caserma della compagnia carabinieri di Randazzo, in ricordo delle vittime dell’attentato a Nassiriya, in Iraq, avvenuto il 12 novembre 2003.
La cerimonia si è svolta in Largo Caduti di Nassiriya alla presenza de comandante provinciale di Catania, il colonnello Salvatore Altavilla. L’ufficiale ha ringraziato i presenti e ricordato quella terribile giornata, durante la quale furono vittima dell’attentato terroristico 19 italiani, tra militari e civili. L’Arma pagò un prezzo altissimo con 12 carabinieri deceduti e molti altri feriti.
Il colonnello Altavilla ha sottolineato che la stele è stata donata dal brigadiere Nibali, originario di Randazzo, oggi in congedo, uno dei carabinieri che quel giorno rimase ferito, motivo per cui il presidente della Repubblica lo ha insignito della Medaglia d’Oro per le Vittime del Terrorismo. Il comandante provinciale ha sottolineato, tra l’altro, come la stele sia «monito per le nuove generazioni, affinché possano sempre vedere nei carabinieri riferimenti certi di giustizia e sicurezza, pronti a sacrificarsi per il bene comune». Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto Maria Carmela Librizzi, la commissaria straordinaria al Comune di Randazzo, Alfonsa Caliò, una rappresentanza dell’Arma in congedo, soci dell’associazione nazionale carabinieri, Bernardina Leone, madre dell’appuntato Horacio Majorana, Medaglia d’Oro per le Vittime del Terrorismo. Ieri sera la Fanfara del XII Reggimento Carabinieri «Sicilia» di Palermo ha eseguito alcuni brani musicali al teatro comunale di Randazzo.
Trai partecipanti nemmeno un politico comunista