Catania, in due tentano furto in un lido di viale Kennedy: denunciati

Catania, in due tentano furto in un lido di viale Kennedy: denunciati

I militari del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato, in stato di libertà, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, due catanesi di 38 e 36 anni, per tentato furto aggravato ai danni di uno stabilimento balneare, e possesso ingiustificato di chiavi alterate e/o grimaldelli.

L’intervento è scattato alle ore 14:55, quando la centrale operativa del Comando Provinciale di Catania ha ricevuto la segnalazione di movimenti sospetti presso uno stabilimento balneare situato in viale Kennedy. Un dipendente del lido, infatti, aveva visto alcuni individui intrufolarsi all’interno della struttura.

Per garantire un intervento rapido e sicuro, l’operatore della centrale ha inviato immediatamente due gazzelle del Nucleo Radiomobile, alle quali ha fornito indicazioni precise finalizzate a bloccare i due sospetti e impedirne la fuga.
In particolare, gli equipaggi si sono divisi prendendo due direzioni diverse, e mentre uno ha raggiunto il lido passando per la spiaggia, l’altro è entrato direttamente dall’ingresso principale dello stabilimento.
Grazie a questa manovra coordinata, gli investigatori sono riusciti a sorprendere i due uomini mentre erano intenti a rimuovere gli infissi in alluminio del locale, mediante l’utilizzo di attrezzi da scasso. Alla vista dei Carabinieri, il 38enne ha gettato via gli arnesi e ha tentato di scappare, ma è stato bloccato subito dai militari posizionati sul lato spiaggia, che lo hanno perciò fermato e messo in sicurezza. L’altro scassinatore, invece, non ha avuto nemmeno il tempo di tentare la fuga perché è stato immediatamente bloccato.

Gli uomini dell’Arma hanno poi recuperato gli “attrezzi del mestiere” che i due stavano usando per il furto, ovvero un coltello da cucina con manico rosso e una tronchese.
I due, sprovvisti di documenti di riconoscimento, sono stati accompagnati presso gli uffici del Nucleo Radiomobile per essere ovviamente identificati, ed è bastato poco per scoprire che entrambi erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia e condanne per reati di vario genere.Gli arnesi utilizzati per il tentativo di scasso sono stati sequestrati mentre i due uomini sono statideferiti all’autorità giudiziaria.

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.