Come una grande e lussuosa sala di ballo dell’800 il Castello Nelson ha rivissuto i fasti di un tempo, facendo sognare ospiti e visitatori, letteralmente ammaliati dagli sfarzosi vestiti dei figuranti che, fra valzer e contradanze, hanno fatto viaggiare la mente nel tempo e come per incanto hanno riportato la Ducea Nelson nell’800, quando era di proprietà inglese.
Tutto merito della manifestazione “Sicilia terra di dominazioni. Rievocare i fasti del Castello Nelson” ideata dall’assessore al Turismo, Angelica Prestianni, con il plauso del sindaco Pino Firrarello e di tutta l’Amministrazione comunale.
Manifestazione di una bellezza abbacinante che neanche una piccola pioggia a metà mattinata è riuscita a rovinare. Il granaio, ristrutturato ed appositamente addobbato, ha fatto da scenario all’arrivo di Charlotte Nelson nella Ducea con la sua corte, accolta dalle danze delle associazioni Danzando l’800, Koreos ballet e Lombardo Academy.
Entusiasmante il collegamento in videocall da Londra dell’ultimo Duca di Bronte, Alexandre Hood, 4’ visconte di Bridport e 7’ Duca di Bronte, ovvero colui che ha venduto la Ducea al Comune di Bronte.
Il Duca ha apprezzato i lavori di ristrutturazione del Castello e si è complimentato per la manifestazione, ripromettendo un viaggio a Bronte.
Numerose le autorità presenti, ospiti del sindaco Firrarello, dell’assessore Prestianni e della Giunta, l’on. Giuseppe Castiglione e l’assessore alle Autonomie locali della Regione siciliana, Andrea Messina. Con loro numerosi sindaci del comprensorio, fra cui quello della vicinissima Maniace, Franco Parasiliti.
Emozionata l’assessore Prestianni che ha ringraziato le associazioni di danza, i figuranti che sono tutti di Bronte e Maniace, i tanti bambini coinvolti, i ragazzi dello Sprar cha hanno partecipato e la professoressa Monica Insanguine, dirigente dell’Istituto I.P.S.S.E.O.A. Giovanni Falcone di Maniace. Gli studenti, infatti, hanno brillantemente preparato pasti tipici degli ultimi anni del 1800 e del 1900.
Per tutto il pomeriggio e la sera le danze e le esibizioni sono continuate.
Domani di replica per una domenica che a Bronte verrà ricordata a lungo.