Continuano i controlli amministrativi della Polizia di Stato, in particolar modo quelli relativi ai cosiddetti “food truck”, furgoni ambulanti per la somministrazione di alimenti e bevande, presenti nelle zone del centro città e nelle vicinanze della stazione ferroviaria, così come disposto con ordinanza del Questore di Catania.
Nel corso del fine settimana, la Polizia di Stato, ha coordinato una serie di controlli, effettuati nelle ore serali, in alcuni ristoranti e paninerie ambulanti, finalizzati alla verifica delle autorizzazioni previste per la vendita, tracciabilità e genuinità degli alimenti, delle norme igieniche e della qualità dei cibi ha visto l’impiego della Divisione Polizia Anticrimine, della Divisione Polizia Amministrativa, della Squadra Volanti, della Polizia Locale, del Corpo Forestale dello Stato, Ispettorato del Lavoro e ASP, Servizio Veterinari e Spresal.
In particolare, gli agenti della Divisione Polizia amministrativa e delle Volanti, congiuntamente alla Polizia Locale, hanno controllato tre paninerie ambulanti su viale Africa.
L’attenzione dei poliziotti si è concentrata sul mancato rispetto dei regolamenti comunali e delle norme del codice della strada.
In particolare, la Polizia Locale ha contestato l’occupazione del suolo pubblico a tutte e tre le paninerie ambulanti, in quanto tavoli e sedie sono stati posizionati sull’area stradale in modo del tutto arbitrario. Ai titolari sono stati contestati verbali per violazione del Codice della Strada per oltre 500 euro. Inoltre, uno dei camion utilizzati per esercitare l’attività di vendita era anche sprovvisto di assicurazione obbligatoria e con la revisione scaduta, motivo per cui sono state irrogate ulteriori sanzioni amministrative per più di mille euro ed è stato disposto il sequestro del mezzo.
I controlli operati dai vari enti pubblici hanno come fine quello di tutelare i consumatori e contrastare l’illegalità diffusa al fine di prevenire comportamenti che possano mettere in serio pericolo la salute e la sicurezza pubblica.
L’azione sinergica tra le forze scese in campo ha permesso, altresì, di operare controlli meticolosi tali da assicurare anche il rispetto delle normative sui luoghi di lavoro, a tutela degli impiegati e per la sicurezza degli avventori.