Dopo decenni di attività in Piazza Indipendenza chiude oggi dopo 55 anni di attività l’ultima edicola presente nella Piazza cittadina.
Il titolare Pippo Nicosia va in pensione. E domani consegnerà la licenza all’ufficio commercio del comune di Paternò.
Per ben 55 anni è stato il punto di riferimento per i lettori dei quotidiani, riviste, giornali in genere; ma anche per decenni il luogo dove giocare il Totocalcio. Le interminabili file il sabato per giocare la famosa schedina. Poi l’avvento di internet con Pippo Nicosia che aggiorna l’edicola offendo servizi vari, ricariche telefoniche in primis, pagamenti bollette e altro ancora. Tutto questo adesso in Piazza Indipendenza non ci sarà più. A descrivere chi sia Pippo Nicosia e cosa abbia rappresentato l’edicola di Pizza indipendenza è Gianfranco Romano, da anni titolare di un negozio di ottica sempre in Piazza e amico di Pippo Nicosia.
Una descrizione dettagliata quella fatta di Romano sulla pagina social “La sveglia arriva presto la mattina. Sono le 5.00, è ancora buio. Un bacio veloce a sua moglie Anna, uno sguardo alla cameretta di suo figlio Salvo e si corre. Bisogna aspettare il “corriere”, consegnare la resa dei giornali del giorno prima e ritirare quelli della giornata che sta per iniziare. I primi clienti nell’oscurità, sembrano come delle ombre che si muovono alle prime luci dell’alba. Per oltre 50 anni sono stati questi i ritmi che hanno scandito i tempi della vita quotidiana e lavorativa di Pippo Nicosia, ” l’edicolante gentile” di piazza Indipendenza. Un’attività iniziata nel 1969 con suo papà Salvatore e proseguita con sua mamma Giuseppina” scrive Romano-“Non ci sono paternesi che almeno per una volta non sono entrati in contatto con la gentilezza e la competenza di Pippo Nicosia, sia per giocare la schedina del totocalcio, famosa la tabella con la colonna vincente che veniva appesa la domenica sera sulla facciata del negozio (fino all’85), sia per comprare riviste e giornali.
“È stato servito come merita“, “Le auguro un buon proseguimento di giornata ” o quando qualcuno gli diceva:” lei è molto gentile“, lui subito rispondeva:” squisitezza è la sua“. Sono queste le parole che ti senti dire quando entri nel negozio di Pippo. Una vita vissuta al servizio della gente, anche durante il periodo del covid quando non chiuse nemmeno un giorno. Quante domeniche e quanti festivi passati dentro il negozio. E mentre l’amico Pippo va in pensione, a tanti mancherà l’edicola “accantu a Batè”. Vedere quella saracinesca chiusa, ci farà tanto male. Adesso sarà bello prendere il caffè con Pippo Nicosia senza il timore di doversi allontanare cinque minuti e poi trovare il cliente dietro la porta che ti dice “Signor Pippo, a unni va ghiennu!?”. Pippo è stato anche il vicino di casa che tutti vorrebbero avere. La città è grata per il “servizio” che hai svolto. L’edicola Nicosia, oggi 30 ottobre chiude e Pippo Nicosia va in pensione” scrive e chiude Romano.