Si torna ancora a parlare dell’esito delle elezioni regionali 2022 che aveva lasciato alcune situazioni in sospeso che non lasciano tranquilli gli interessati. Stiamo parlando di un seggio all’Ars che interessa due donne del Movimento 5 stelle: da un lato la deputata paternese Martina Ardizzone e dall’altra la ex consigliera comunale di Catania Lidia Adorno. Ebbene con soli 5 voti di scarto la Adorno entra all’Ars. Lo ha stabilito il Cga della Regione siciliana che ha accolto il ricorso presentato dall’ex consigliera comunale contro il provvedimento dell’Ufficio centrale circoscrizionale del Tribunale etneo che aveva attribuito più voti alla paternese Martina Ardizzone. Nelle ultime regionali quest’ultima era risultata la prima dei non eletti nella lista del M5s: la scelta del più votato, Nuccio Di Paola, di optare per il seggio conquistato a Caltanissetta aveva liberato il collegio di Catania consentendo l’ingresso di Martina Ardizzone all’Ars la quale aveva ottenuto 1849 voti; alle spalle della Ardizzone era giunta Lidia Adorno con 1841. Quest’ultima aveva fatto ricorso al TAR chiedendo l’accesso agli atti dei 58 comuni della provincia di Catania. Il Tribunale Amministrativo Regionale aveva dato ragione a Martina Ardizzone confermando la legittimità dell’elezione della deputata paternese. Lidia Adorno ha deciso di fare ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa, chiedendo un ulteriore verifica. E’ così adesso, a seguito di quel controllo il CGA si è preso a favore della Adorno. A seguito della verifica sarebbero stati recuperati a favore di Lidia Adorno 13 voti in più. Adesso dovrà solo attendere la proclamazione ufficiale per sedersi all’assemblea regionale siciliana.
Quindi adesso la signora Ardizzone dovrà restituire gli stipendi di un anno da deputata regionale?