A Biancavilla le festività di San Placido tornano nel segno della qualità. Cultura e Tradizione, come al solito, si passano il testimone nel ricco e variegato programma presentato ieri dal sindaco Antonio Bonanno nell’aula consiliare del Comune insieme con l’assessore Vincenzo Randazzo, il vicario foraneo don Pino Salerno e vari collaboratori.
“Per la gioia dei nostri cittadini – spiega il primo cittadino – è stato varato un programma di eventi di grande pregio che scandiranno i giorni della festa ai nostri tre compatroni. I Tiromancino di Federico Zampaglione sono il piatto forte musicale in scena il 5 ottobre in Piazza Roma”.
Le danze, a dire il vero, si aprono già a settembre con un doppio appuntamento: il 28, la Notte Bianca con lo show “Bello e impossibile” con Cristiano Di Stefano e Carmelo Caccamo e il ‘Caffè concerto’ che vedrà esibirsi in varie zone della città 4 cover band dei Queen, Dire Straits, Red Hot Chili Peppers e Claudio Baglioni; il 29, la rievocazione storica ‘Arbëreshë’, quest’anno ancora più ricca di novità.
A dare il battesimo ottobrino sarà ‘Sicilia in Festa’, la carovana di spettacolo guidata da Diego Caltabiano.
Di grande rilievo – il 3 ottobre – il ‘Premio Scanderbeg’ che celebra anche quest’anno i biancavillesi eccellenti di ieri e di oggi.
Sempre giorno 3, nella Basilica Santuario “S. Maria dell’Elemosina”, si terrà il concerto per organo e tromba ‘Mater Misericordiae” con i Maestri Carmelo Fede e Cunegonda De Cicco.
Immancabile il 6 ottobre “U sparu di mezzanotti”, firmato da ‘Vaccalluzzo Events”, che chiude in bellezza il calendario.
“Mi rende felice – aggiunge il sindaco Bonanno – l’annuncio ufficiale fatto da don Pino Salerno che da quest’anno la statua del proto patrono San Zenone avrà una vara tutta sua, egregiamente restaurata dai fedeli.
Apprezzo moltissimo che la chiesa biancavillese abbia voluto promuovere un giorno di ringraziamento, domenica 13, nel ricordo dei giorni del terremoto registratosi il 6 ottobre del 2018. Furono i simulacri di Maria SS. dell’Elemosina, San Placido e San Zenone – esposti nel campo sportivo tra migliaia di cittadini – a ridare speranza a tutta la comunità”.