Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 2:02 al largo della provincia di Catania.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro a 8 km di distanza da Riposto. Non si segnalano danni a persone o cose.
Intanto l’Ingv attraverso le osservazioni effettuate mediante le telecamere di videosorveglianza, ha potuto osservare il proseguimento dell’attività di degassamento dei crateri sommitali dell’Etna , prevalentemente a carico della Voragine e del Cratere di Sud-Est.
Attualmente non si osservano variazioni significative dell’attività vulcanica. Dal pomeriggio di ieri il tremore vulcanico ha mostrato rapide variazioni di ampiezza che raggiungono di poco i valori alti. L’ultima di queste, iniziata nelle scorse ore è stata al momento quella più forte. Le localizzazioni della sorgente del tremore sono localizzate in corrispondenza del Cratere Bocca Nuova ad una quota di 3000. Le reti GNSS e clinometrica di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano variazioni significative.