Entro luglio del 2025 i lavori del secondo lotto del tratto Bronte – Adrano sulla SS 284 dovrebbero essere ultimati.
Lo ha annunciato l’Anas in occasione di un vertice tenuto nella base logistica del cantiere, alla presenza di Anthony Barbagallo, capogruppo per il Pd nella Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e di Paolo De Micheli, già ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 2019 al 2021. Con loro il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, l’ex primo cittadino della Città del pistacchio, Graziano Calanna, il presidente della Commissione di liquidazione della Joniambiente, Antonello Caruso e numerosi componenti dei Circoli del Pd di Adrano e Bronte.
L’incontro ha permesso all’Anas ed alla Donati Spa che sta realizzando l’opera di mostrare, attraverso un video, come la maggior parte dei lavori siano ormai terminati. Il tracciato, infatti, è quasi del tutto realizzato ed al momento si lavora principalmente per realizzare viadotto Granatello in prossimità di Adrano. Per il resto si è pronti a ricoprire di terra per completare la galleria artificiale Cannatella, cosi come si completerà l’altra galleria denominata Naviccia e si procederà a realizzare i collegamenti con la viabilità esistente. A sentire il responsabile del procedimento per l’Anas, Maria Coppola, presente all’incontro insieme con il direttore dei lavori Antonio Fede, tutto sarà completato entro luglio del 2025. “I ritardi, rispetto alla prima tabella di marcia – è stato detto – sono da imputare a covid e guerra in Ucraina”. Il deputato nazionale Barbagallo ha evidenziato che è stato di effettuare l’ennesimo sopralluogo “con i Circoli del Pd di Bronte ed Adrano e con l’on De Micheli, che ai tempi del finanziamento di 66 milioni di euro era ministro. Fa piacere verificare che le opere che abbiamo pensato quando eravamo al Governo, si stanno realizzando”. Per l’ex Ministro De Micheli l’opera in fase di costruzione rappresenta un punto di svolta: “Vedere che si realizza una cosa che hai voluto e finanziato in un’area che ha fame di infrastrutture è motivo di grande soddisfazione”. Il sindaco Firrarello, dopo aver sottolineato che ha inseguito la realizzazione di quest’opera per 40 anni e ha ottenuto il finanziamento grazie all’on. Raffaele Fitto, ha affermato: “Per realizzare infrastrutture in Sicilia ci vuole il triplo dello sforzo rispetto alle Regioni del nord. Non è più possibile. Non si può inseguire un’opera per 40 anni. Bisogna individuare le giuste soluzioni, altrimenti non ci sarà futuro”. “La soddisfazione è grande – ha aggiunto Calanna – perché quest’opera, si cui si è impegnata la politica locale nei decenni, è voluta dal Territorio”.
In particolare le opere principali previste nel progetto sono due gallerie artificiali “Cannatella” e “Naviccia” lunghe rispettivamente 95m e 42m e due viadotti: “Giordano” lungo 180 metri, costituito a 3 campate da 60 metri ciascuna, e “Granatello” lungo 200 metri, con 4 campate, di cui 2 da 40 metri e 2 da 60 metri. Il nuovo asse, lungo complessivamente 3.750 metri, si sviluppa prevalentemente fuori sede, interessando la sede già esistente solo nei tratti iniziale e finale. L’intervento garantirà la riduzione dei tempi di percorrenza con la rettifica di tortuosità plano-altimetriche del tracciato, l’eliminazione degli accessi a raso e la messa in sicurezza della strada statale caratterizzata da rilevanti volumi di traffico generato anche da importanti attrattori turistici. L’intervento è inserito nell’Accordo di programma Quadro ed il costo complessivo è di 66 milioni di euro, di cui 12 milioni messi a disposizione dell’Agenzia per la coesione territoriale. Il programma delle attività di Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) prevede l’ammodernamento del successivo tratto da Adrano a Paternò in direzione del capoluogo attualmente in fase di progettazione esecutiva, con una strada di categoria C1 “extraurbana secondaria” nel tratto fra Adrano e Adrano Sud (per circa 1,7 km) e di categoria B “extraurbana principale” nel tratto fra Adrano Sud e Paternò (per circa 12,9 km). Il nuovo collegamento migliorerà il livello di servizio dell’intero itinerario, aumentando le velocità di percorrenza e le condizioni sicurezza dei flussi di marcia lungo le due direttrici attraverso la separazione delle carreggiate stradali e la realizzazione di svincoli a livelli sfalsati.