Palermo: yacht affondato a Porticello, riprese le ricerche dei 6 dispersi. Recuperato il corpo del cuoco canadese

Palermo: yacht affondato a Porticello, riprese le ricerche dei 6 dispersi. Recuperato il corpo del cuoco canadese

Sono riprese questa mattina a Porticello, vicino Palermo, le ricerche dei 6 dispersi del naufragio dello yacht Bayesian.

I dispersi sono l’imprenditore inglese Mike Lynch e la figlia Hannah, il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la moglie, il legale di Lynch Chris Morvillo e sua moglie Nada Morvillo.

La prima ispezione dei sommozzatori speleo dei Vigili del fuoco all’interno del relitto dell’imbarcazione, affondata ieri mattina a mezzo miglio circa al largo di Porticello, vicino Palermo, è terminata ieri sera con esito negativo. I sommozzatori sono riusciti ad accedere al ponte di comando ma non all’interno dell’imbarcazione a causa della presenza di suppellettili che ostacolano il passaggio. Le operazioni sono quindi riprese questa mattina.
Quindici le persone tratte in salvo subito dopo il naufragio dello yacht, mentre ieri è stato recuperato il corpo di una vittima: si tratta di un membro dell’equipaggio del Bayesian, il cuoco nato in Canada ma con passaporto di Antigua e Barbuda.

Il mega yacht da 56 metri è affondato in pochi minuti dopo esserte stato colpito da una tromba marina a mezzo miglio dalla costa palermitana di Porticello.

La Bayesian, con 22 persone a bordo, è affondata pochi minuti dopo le 4 di notte nel tratto di mare davanti alla località litoranea a pochi chilometri da Palermo. Quindici persone sono state salvate dall’equipaggio di un’altra barca a vela, la Sir Robert Baden Powell battente bandiera olandese, che era nelle vicinanze. Poi sono intervenuti alcuni pescherecci e le motovedette della guardia costiera e dei vigili del fuoco. Sei i dispersi: sotto tutti passeggeri (quattro inglesi e due americani). Erano in barca per una vacanza premio organizzata dalla società dell’imprenditore inglese Mike Lynch che risulta disperso assieme alla figlia diciottenne Hannah. C’è già una vittima certa: il cuoco della barca, Ricardo Thomas, nato in Canada ma cittadino di Antigua. Le ricerche continueranno nella notte.

«Il vento era forte, fortissimo. All’improvviso ho visto l’albero maestro del veliero piegarsi e poi spezzarsi e cadere in acqua. È successo tutto in pochissimi istanti», racconta Karsten Börner, il comandante tedesco della Sir Robert Baden Powell. «Era in corso una tempesta volevamo spostarci da lì ma non abbiamo avuto il tempo». Il comandante, sceso sul tender della sua imbarcazione, è andato in contro ai naufraghi riuscendo a salvarne 15. «Ma quando siamo tornati – dice – non c’era più nessuno in acqua».

Il Bayesian, barca a vela di 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, batteva bandiera inglese e apparteneva a una società francese che affitta imbarcazioni. Aveva l’albero in alluminio più alto del mondo: 75 metri. La barca è stata costruita dal cantiere Perini navi di Viareggio nel febbraio 2008 e ristrutturata nel 2020. Secondo Vessel finder, il sito che traccia le rotte delle imbarcazioni, la barca è arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti a Cefalù.

Tra i dispersi, come detto, risulta l’imprenditore britannico della tecnologia Mike Lynch e con lui la figlia Hannah. La moglie, Angela Bacares, si è salvata. Lo scafo colato a picco è a 49 metri di profondità. Fra i sopravvissuti una bambina inglese di un anno, Sophie. La sua mamma è riuscita a tenerla fuori dall’acqua fino all’arrivo dei soccorsi. La piccola, che proprio in barca il 13 agosto aveva festeggiato il suo primo compleanno, è stata portata all’ospedale «Di Cristina» di Palermo. «Per due secondi ho perso la bimba in acqua, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra. E’ stato terribile In pochi minuti la barca è stata investita da un fortissimo vento ed è affondata poco dopo».

I superstiti, tutti in condizioni non gravi, sono gli inglesi James Emsilie, 35 anni, con la moglie Charlotte Golunski anche lei 35 anni e la figlia Sophie di un anno; Ayla Ronald, 36 anni; Matthew Fletcher, 41 anni. E ancora Sasha Murray, 29 anni irlandese, Myin Htun Kyaw, 39 anni del Myanmar, Matthew Griffith 22enne francese e il capitano della barca James Calfield, 51 anni della Nuova Zelanda.

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