L’ex re di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Micciché, preparerebbe il suo passaggio tra gli autonomisti di Raffaele Lombardo.
Iscritto al gruppo misto dell’Ars dopo la rottura con il governatore Renato Schifani e isolato dal partito siciliano, dovrebbe aderire all’Mpa «da deputato semplice», secondo il quotidiano La Sicilia: «Anche il presidente Berlusconi avrebbe approvato la mia scelta: questo, in Sicilia – avrebbe detto ad alcuni interlocutori secondo quanto riportato dalla testata catanese – non è più il suo partito, non è più il nostro partito, forse non è più nemmeno un partito, ma un ristretto club riservato agli adulatori e ai lacché del presidente».
Il gruppo Mpa all’Ars arriverebbe così a quota sei deputati, in attesa del settimo legato a un ricorso sul seggio di Messina. E primo test della futura e più incisiva sintonia tra l’arteficie dello storico 61-0 del centrodestra nell’Isola e l’ex presidente della Regione, sarebbe l’autonomia differenziata: «Al Sud governatori e parlamentari si sono ribellati – avrebbe sostenuto Micciché – mentre in Sicilia ci siamo calati le braghe per pietire la benevolenza di Salvini e Meloni». Così adesso il nuovo tandem potrebbe mettere in fibrillazione il centrodestra e l’esecutivo regionali. (AGI)
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