«Ho chiamato il `nostro´ Ciccio Condemi, dopo la vergognosa ingiustizia subita ieri nella partita della nazionale italiana di pallanuoto contro l’Ungheria», dicendogli che «mi piacerebbe venisse al Municipio, magari assieme a Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio», la sua risposta «è stata `ma io non porto niente´», ma «le medaglie si vincono non solo se arrivi tra i primi tre, ci sono poi quelle che ti assegna la vita per la fierezza e il valore delle tue azioni: e tu, per me, l’hai vinta». Così il sindaco di Catania, Enrico Trantino, su Facebook, rivelando della telefonata fatta al pallanuotista etneo e riportando una dichiarazione dell’atleta.
«Non riesco a esprimere nessun tipo di emozione per quanto accaduto – ha detto Condemi parlando dell’intervento arbitrale durante la gara – e mi chiedo cosa possano imparare i bambini da un atto come quello di ieri, in cui la politica è al di sopra dello sport. Siamo italiani e siamo superiori a tutto questo: sempre a testa alta e mani sul cuore. Sono orgoglioso di essere nato italiano: torneremo».