Siccità, a Caltagirone si scava per un nuovo pozzo ‘gemello’: obiettivo 10 litri al secondo

Siccità, a Caltagirone si scava per un nuovo pozzo ‘gemello’: obiettivo 10 litri al secondo

Avviati i lavori di perforazione di un pozzo gemello che permetterà il potenziamento delle risorse idriche del Comune di Caltagirone.

L’intervento, per un importo di 150mila euro, su fondi nazionali previsti dall’ordinanza di Protezione civile, è stato approvato dalla Cabina di regia presieduta dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e coordinata dal dirigente generale della Protezione civile regionale Salvo Cocina. I lavori sono in fase di esecuzione a cura del soggetto attuatore `Servizi Idrici Etnei spa´, gestore unico dell’Ato di Catania.

Il pozzo originario, che si trova in Contrada Bellia di Piazza Armerina, in provincia di Enna, risultava “insabbiato” da diverso tempo e, con la manutenzione straordinaria avviata oggi (di fatto una nuova perforazione entro i cinque metri dal pozzo preesistente), “si auspica – spiega il direttore dei lavori Giovanni Rao – di intercettare e addurre una portata di 10 litri al secondo destinata alla rete idrica di Caltagirone. La profondità del pozzo è di 115 metri e la fine dei lavori, se non ci saranno imprevisti, potrebbe avvenire nel giro di dieci giorni, in anticipo sulla scadenza contrattuale”.

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