A seguito del rischio di vedere trasferiti i servizi e gli ambulatori del Pta di viale Catania in altri paesi, il vice sindaco, Salvatore Pizzuto, afferma: “Noi siamo certi che a Bronte ci sono tantissimi locali da poter utilizzare. Ci sono di sicuro in ospedale, dove alcuni servizi sono stati sospesi, e ci sono in diversi edifici privati. All’Asp abbiamo anche suggerito di effettuare i lavori prima un piano dell’edificio e poi nell’altro, utilizzando le zone che non sono cantiere per continuare i servizi del Pta. Anche questa mattina (ieri ndr.) inoltre, insieme con il dott. Fabio reale dell’Asp, abbiamo visionato altri possibili locali. Siamo comunque pronti a riunirci con l’Asp per affrontare il problema. Per questo diciamo con fermezza che ci opporremo a qualsiasi decisione di trasferimento in altri paesi.
“Gli ambulatori – conclude il vice sindaco – offrono un servizio a Bronte ed in questa città devono rimanere. Scelga l’Asp quali locali utilizzare, ma di certo noi non avvalleremo mai che uno solo degli ambulatori si muova da Bronte, anche se fosse per un solo giorno”.