Etna, esaurita l’attività stromboliana dal cratere Voragine: colata lavica debolmente alimentata

Etna, esaurita l’attività stromboliana dal cratere Voragine: colata lavica debolmente alimentata

Cessata l’ennesima attività parossistica iniziata nel pomeriggio di ieri.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che dall’analisi delle telecamere di sorveglianza si è osservato che l’attività di fontana di lava del cratere Voragine si è gradualmente esaurita per poi cessare intorno alle 2 del mattino, mantenendo una modesta attività stromboliana sino alle 5 del mattino.

Per ciò che riguarda la colata lavica prodotta nel corso dell’evento di fontana appare ancora debolmente alimentata. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi tra le 21.40 di ieri e 01.00 del mattino ha quindi mostrato un trend in decremento ed alle 05-30 circa ha raggiunto l’intervallo dei valori medi, ove tuttora permane.

Le sorgenti del tremore sono confinate nell’area dei crateri sommitali ad una elevazione di circa 3000 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è bassa, con eventi localizzati prevalentemente al cratere di sud-est. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo non si registrano variazioni significative.

Foto Stefano Tanasi su Unsplash

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