E’ andato male lo shopping a costo zero che una coppia catanese, un uomo ed una donna rispettivamente di 41 e 40 anni, ha progettato mettendosi “all’opera” in un negozio di abbigliamento sportivo situato al centro commerciale “Etnapolis” di Belpasso.
I due sono entrati all’interno dell’attività commerciale verso l’orario di chiusura, come due normali clienti, facendo leva sul fatto che, a quell’ora, tutti gli impiegati erano indaffarati a riordinare la merce, quindi hanno iniziato ad arraffare quanti più capi di abbigliamento possibile. Poi, dopo aver preso 3 t-shirt, una canotta, 7 pantaloni e ben 9 giacche da tuta, del valore di quasi 1.300 euro, carichi degli indumenti hanno iniziato a correre verso l’uscita, facendo scattare l’allarme antitaccheggio. A quel punto un’addetta alle vendite ha cominciato a inseguirli fino a quando i due mentre correvano hanno perso parte della refurtiva e hanno raggiunto l’area dei parcheggi.
Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Belpasso, che stava perlustrando la galleria interrata si è subito accorta dell’inseguimento. La coppia si è nascosta tra le auto parcheggiate. La fuga dei due, però, è durata poco perché i carabinieri li hanno fermati.
I militari li hanno subito bloccati e messi in sicurezza, quindi, dopo averli identificati, hanno ascoltato la versione dei fatti dei dipendenti del negozio, riscontrata poi dalla disamina delle immagini del sistema di videosorveglianza che, effettivamente, aveva ripreso tutta la scena. I carabinieri, dopo aver restituito la merce al responsabile dell’attività commerciale, hanno arrestato i due giovani per “tentato furto aggravato in concorso”.