Sport, il ‘quasi record’ della traversata dello Stretto su una fune sospesa: l’estone Roose cade e il primato sfuma

Sport, il ‘quasi record’ della traversata dello Stretto su una fune sospesa: l’estone Roose cade e il primato sfuma

Una vittoria a metà. L’impresa c’è, ma il sogno del record è interrotto sul più bello, a pochi passi dall’arrivo.

Sulle due sponde dello Stretto di Messina, era alta l’attesa per la traversata di Jaan Roose. L’atleta estone riesce ad attraversare su una slackline i 3,6 km che separano la Calabria dalla Sicilia, ma il record di camminata sospesa che era stato stabilito sulle Alpi francesi a 2710 metri il 3 agosto del 2022, resta quello ufficiale negli albi del Guinnes. Questo perché Roose ha perso il contatto con la `linea´ su cui era sospeso a circa 80 metri dal traguardo, quando Torre Faro era davvero vicinissima. Roose ha coperto l’intero percorso in circa tre ore. Partito poco dopo le 8:30 da Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, Roose ha affrontato lo Stretto camminando lungo una slackline larga appena 1,9 cm che è stata tesa tra i piloni dell’ex elettrodotto dello Stretto a oltre 200 metri d’altezza, con punti a diverse altezze che hanno creato un dislivello che ha richiesto una precisione assoluta. La marcia di avvicinamento al tentativo di Roose è stata travagliata.

‘unicità delle caratteristiche dell’impresa ha fatto sì che fino all’ultimo istante non si sia potuto conoscere con esattezza il momento della partenza. I controlli sul corretto montaggio dell’infrastruttura (destinata a essere completamente rimossa al termine della traversata, per lasciare i luoghi esattamente com’erano prima) si sono protratti con cura maniacale fino alla fine, così come il monitoraggio rigoroso dei parametri atmosferici. Una volta avuto il `go´ l’estone ha iniziato la personale sfida a caldo, vento e gravità dimostrando di possedere un equilibrio perfetto tra capacità fisiche straordinarie e forza mentale, resistendo alla fatica, alla gravità e a istinti umani e primordiali come la paura.

«Mi sento `jaantastic´, sono super contento, un po’ stanco e provato… ma ragazzi, ho fatto la storia, ho camminato per 3,6 km sullo Stretto di Messina. È stata una lunga camminata, piena di sorprese dall’inizio alla fine, ho avuto qualche difficoltà, ma il tempo è stato buono, mi aspettavo più vento», le parole a caldo di Roose, al termine di una sfida finita con un grande rammarico ma che comunque resterà nella storia degli sport estremi.

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.