Stava dormendo in braccio alla madre quando la Volkswagen Polo guidata dal padre, Rosario Brusa, è uscita di strada e si è schiantata contro un muro in via Natta a Villabate, alle porte di Palermo.
La piccola Aurora, appena tre anni, è morta così, all’istante, sbalzata contro il parabrezza dall’impatto. Con lei in auto c’erano il padre, alla guida senza patente, con l’auto senza copertura assicurativa e con un tasso alcolemico rilevato superiore agli 0,5 microgrammi per litro di sangue. La piccola dai primi accertamenti dei carabinieri non era regolarmente legata sul seggiolino nei sedili posteriori. Se lo fosse stata, quasi certamente sarebbe ancora viva, come lo sono il fratellino gemello, il fratello più grande di 14 anni e i genitori, rimasti illesi nello schianto.
Il tragico incidente è avvenuto in piena notte, intorno alle 2.30. I carabinieri della compagnia di Misilmeri stanno cercando di ricostruire la dinamica.
L’auto è stata sequestrata e sul corpo della piccola la Procura ha disposto l’autopsia, per capire quale si stato il trauma fatale. Nelle prossime arriveranno le analisi del sangue del padre, a conferma del tasso alcolemico nel sangue. Rosario Brusa, 40 anni, muratore, è indagato per omicidio stradale. Madre, padre e i due gemelli sabato avevano trascorso la serata prima in un locale di Portella della Ginestra, poi erano andati alle giostre.
Stavano tornando a casa, quando hanno ricevuto la telefonata del primogenito, rimasto senza energia con lo scooter elettrico. Stavano rientrando a casa, quando l’auto è uscita di strada. Il padre avrebbe detto agli inquirenti che si sarebbero rotti i freni, ma sul punto non ci sono riscontri.
Solo due settimane fa, sulla Palermo-Sciacca, un bimbo di 16 mesi che viaggiava in braccio a una ragazza di 20 anni è morto in un incidente insieme alla giovane. Anche in quel caso la donna che guidava era sotto l’effetto dell’alcol.