“C’è un giorno dell’anno, al di là delle ricorrenze, in cui tutti noi ci fermiamo, anzi, ci mettiamo in moto per ricordare mio fratello. Dal 2021 una domenica di giugno la dedichiamo a Davide”.
Commenta così Fabrizio, fratello di Davide Villa, il sovrintendente della Squadra Mobile di Catania, morto dopo il vaccino Astrazeneca il 6 marzo del 2021.
“Lo vogliamo ricordare così, continua Fabrizio Villa, come piaceva a lui stesso. Nel 2011, Davide e un gruppo di suoi colleghi organizzarono per la prima volta nel mese di giugno un motoraduno. Dopo la sua scomparsa abbiamo voluto dare continuità a quell’idea. Raggiungeremo per il quarto anno consecutivo il cimitero di Roccavaldina, il piccolo borgo del messinese dove Davide riposa.
Domenica non sarà un momento di tristezza, sarà un modo per ricordare la sua energia e la sua forza. Davide aveva un grande senso dell’amicizia, della fratellanza, della colleganza. Con la sua ironia e simpatia sapeva farsi volere bene”.
Quindi per il quarto anno consecutivo appuntamento alle 8 del mattino sotto i locali della Squadra Mobile di Catania per partire alla volta di Roccavaldina.
“Davide è andato via troppo presto, morto ingiustamente a causa di un vaccino che avrebbe dovuto invece salvarlo. A noi resta il dolore e sentiamo tutti la sua mancanza. Adesso è il momento del ricordo. Lo faremo con i suoi più cari amici e colleghi della Polizia di Catania che in questi anni sono stati vicini alla nostra famiglia con affetto sincero. Voglio ringraziare il sindaco di Roccavaldina Salvatore Visalli per la disponibilità e l’accoglienza al motoraduno. Il Paese sarà invaso da moto ma sarà come un pellegrinaggio. Infine mi auguro che anche Catania vorrà ricordare un suo figlio, vittima del dovere, che tanto ha fatto per la lotta alla criminalità alla Squadra Mobile della sua Città”.
