Gli “Ispettori pesca” delle capitanerie di porto di Catania e Siracusa hanno effettuato, nei giorni scorsi, una serie di controlli finalizzati a tutelare la risorsa ittica e garantire la legalità sulla tracciabilità del pescato.
I militari del Centro di Controllo Area Pesca della Direzione marittima della Sicilia orientale e la Guardia costiera aretusea, hanno identificato un peschereccio italiano a circa 30 miglia dalla costa del siracusano in sospetta attività di pesca illegale.
Sotto il coordinamento della sala operativa della Capitanerie di porto di Siracusa, una motovedetta partita da Portopalo di Capo Passero, ha intercettato il peschereccio, riscontrando l’illegale detenzione a bordo di tonno rosso. Il mezzo navale portato in porto, a seguito di un controllo, ha trovato all’interno delle celle frigo 19 esemplari di tonno rosso, per un peso equivalente pari a 3.084 kg., catturati irregolarmente, in quanto l’unità da pesca è risultata sprovvista della quota di cattura. Nei confronti del comandante dell’unità da pesca è stata inflitta una sanzione amministrativa pari ad 2.666,70 euro, e conseguente elevazione di verbale a punti nei confronti dello stesso e della licenza di pesca. Il prodotto ittico, posto sotto sequestro, da verbale di visita sanitaria redatto dal personale del servizio veterinario dell’ASP di Noto, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli. Inoltre, le attività di controllo si sono estese lungo le arterie stradali delle Provincie di Catania (tra Capo Mulini e Pozzillo) e Siracusa (in direzione Comune di Noto).
In particolare, nella provincia di Catania sono stati intercettati dai militari della Guardia costiera etnea 2 veicoli isotermici con a bordo 19 esemplari di tonno rosso, mentre nella provincia di Siracusa i militari della Guardia costiera aretusea hanno intercettato 3 furgoni con a bordo 32 esemplari di tonno rosso, per un complessivo di circa 11 tonnellate di prodotto ittico.
L’ingente quantitativo, destinato alla commercializzazione senza la prevista documentazione di tracciabilità, è stato posto sotto sequestro, in attesa di esami di laboratorio da parte del personale delle competenti ASP, al fine di attestarne i livelli di istamina propedeutici, per un eventuale conferimento ad enti di beneficenza. I conducenti dei furgoni isotermici sono stati sanzionati per un importo totale di oltre 13 mila euro. Sono state condotte altre attività di controllo sulla commercializzazione del tonno rosso presso i centri di distribuzione all’ingrosso e dalle verifiche esperite all’interno di un esercizio commerciale della provincia di Catania sono stati rinvenuti circa 400Kg di prodotto ittico privo della prevista documentazione attestante la tracciabilità e l’etichettatura.
Al trasgressore è stato elevato verbale amministrativo di 1500€ e la merce, quasi tutta in vasetti sott’olio, ritenuta non idonea al consumo umano dai veterinari dell’ASP di Catania, è stata avviata allo smaltimento con spese a carico del contravventore.