Carabinieri del reparto Tutela agroalimentare di Messina sequestrato beni per 441mila euro nell’ambito di un’inchiesta su una presunta truffa ai danni della Comunità Europea che coinvolge un’azienda agricola che, secondo la tesi dell’accusa, aveva dichiarato la concessione sull’area della base militare dell’aeroporto militare di Sigonella.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Catania su richiesta della Procura Europea di Palermo.
L’azienda in questione dopo essersi aggiudicata la gara per l’esecuzione di un servizio di «sfalcio d’erba» nel sedime aeroportuale militare di Sigonella, ha richiesto contributi europei portando surrettiziamente a fondamento del possesso titolato delle aree (si tratta di una superficie di 368,76,13 ettari ricadenti tra le provincie di Siracusa e Catania), il contratto stipulato per lo svolgimento del servizio.