Il Paternò di mister Filippo Raciti torna in Serie D con un’annata da sogno.
I rossoazzurri, dopo un anno di purgatorio in Eccellenza, conquistano la promozione in quarta serie e, come ciliegina sulla torta, alzano al cielo la Coppa Italia Eccellenza Nazionale. Un trionfo storico per la città etnea, festeggiato con grande entusiasmo da giocatori, tifosi e dirigenza.
La finale contro la Solbiatese, disputata a Firenze, è stata una gara combattuta e ricca di emozioni. Gli etnei, spinti dall’entusiasmo dei loro tifosi accorsi in massa al Franchi, hanno sbloccato il risultato nel primo tempo con un gol di Asero. La Solbiatese, squadra tosta e ben organizzata allenata da Andrea Rota, ha provato in tutti i modi a pareggiare, sfiorando il gol con un rigore parato da un superlativo Romano.
Al triplice fischio finale, l’esplosione di gioia è stata incontenibile. Il capitano Salvatore Maimone ha sollevato al cielo la Coppa, consegnatagli dal presidente Giancarlo Abete, tra la commozione di tutti i componenti della squadra.
Una vittoria sofferta ma meritata
La vittoria del Paternò è il frutto di un lavoro certosino svolto da mister Raciti e da tutta la società. Un gruppo unito e determinato, che ha sempre creduto nelle proprie possibilità. I tifosi rossoazzurri, cuore pulsante di questa squadra, hanno sostenuto i loro beniamini in ogni momento, sia in casa che in trasferta.
Un nuovo capitolo per il Paternò
Con questo trionfo storico, il Paternò si appresta a vivere un nuovo capitolo della sua storia. Il ritorno in Serie D rappresenta un traguardo importante, ma la società punta a volare ancora più alto. L’entusiasmo e la voglia di fare non mancano, e i presupposti per un futuro radioso ci sono tutti.
Complimenti al Paternò!
Un applauso a tutti i protagonisti di questa favola sportiva: giocatori, mister, dirigenza e tifosi. Il Paternò ha dimostrato di essere una grande squadra, capace di raggiungere traguardi impensabili. Un esempio da seguire per tutte le realtà sportive che vogliono crescere e affermarsi.
