A Paternò lungo la strada comunale Scalilli, la strada che collega via Mongibello con la SS284, esiste un’area dove è possibile gettare i rifiuti adibita per una determinata categoria di soggetti: i “cornuti”.
A sottolineare l’esclusività della zona è un cartello collocato nella recinzione di un fondo agricolo in una strada secondaria della strada di Scalilli.
Il cartello recita “Scarico spazzatura riservato ai cornuti”.
Mettendo da parte l’ironia e il sarcasmo, coloro che hanno lasciato il cartello devono essere, con molta probabilità, residenti o proprietari di terreni agricoli esasperati dalla presenza di rifiuti abbandonati in una zona che diventa una vera e propria microdiscarica. Strada Scalilli (a breve dovrebbe essere oggetto di riqualificazione) spesso viene trasformata da cittadini zozzoni in una discarica a cielo aperto contenente rifiuti di ogni genere. La foto, inviataci da un nostro lettore, documenta le condizioni della zona. Fino a qualche giorno addietro l’area dove sorge il cartello era semi-pulita, ad eccezione di un piccolo cumulo di rifiuti dati alle fiamme.
Lungo strada Scalilli non esistono purtroppo delle telecamere che possano immortalare coloro che lasciano i sacchetti. La strada è luogo di transito di centinaia di automobilisti che risiedono nei comuni limitrofi a Paternò che giornalmente transitano sul quella strada per immettersi sulla statale 284. Quindi il cartello “riservato ai cornuti” potrebbe essere un nuovo strumento per fermare i cittadini incivili. E se il comune di Paternò adottasse una simile arma per contrastare l’abbandono della spazzatura? Consigliamo gli amministratori comunali di valutare questa ipotesi, peraltro a “costo zero” per le casse comunali.