Sono 127 dall’inizio dell’anno i decessi di pedoni sulle strade italiane, 89 uomini e 38 donne: di questi, 76 avevano più di 65 anni. Quattro i pedoni morti nell’ultima settimana, con due `over 75´.
C’è stato anche un nuovo caso di pirateria, vittima una donna di 82 anni. La Lombardia è al primo posto tra le regioni con il maggior numero di decessi (18), seguita da Lazio ed Emilia-Romagna (14), Sicilia e Campania (12). Sono i dati dell’Osservatorio Asaps-Sapidata resi noti dall’Associazione sostenitori della Polizia stradale.
Il report è parziale, perchè non tiene conto dei gravi feriti che spesso perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi: Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro.
Numerosi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di 8 punti dalla patente, altri pedoni sono stati investiti mentre camminavano sul marciapiede. Nell’intero 2023 l’Osservatorio Asaps-Sapidata aveva conteggiato 440 morti sulle strade italiane.