Sembra, al momento scongiurata, la chiusura della mensa sociale “La Bisaccia del Pellegrino” di via Vittorio Emanuele a Paternò, prevista per lunedì 15 aprile.
Infatti l’annunciata chiusura della mensa che giornalmente “dona” oltre 200 pasti caldi a persone (stranieri e paternesi) è stata “revocata” , visto che nelle scorse ore sarebbe stata trovata una intesa tra il Comune di Paternó e la Caritas Vicariale.
Nei giorni scorsi padre Nino Pennisi, presidente della Caritas del XII vicariato, in sinergia con don Salvatore Mazzamuto, il diacono che gestisce la mensa, avevano deciso di stoppare l’attività della “”Bisaccia del Pellegrino” in quanto non ci sarebbero stato le condizioni di sicurezza, in quanto il tetto dell’immobile è pericolante. L’edificio, ricordiamo, è di proprietà dell’IPAB Salvatore Bellia. Nelle scorse settimane i responsabili della mensa avevano inoltrato una richiesta di intervento al comune di Paternò che avrebbe inviato sul posto un tecnico per effettuare un sopralluogo e per conoscenza anche all’IPAB: quest’ultima non gode di ottima salute dal punto di vista finanziario e pertanto non potrebbe intervenire; inoltre in tutti questi anni i responsabili del “Salvatore Bellia” non avrebbero fatto pagare un canone di affitto o locazione alla mensa.
Questa mattina l’incontro tra comune e Caritas. In sostanza operai inviati dal comune lunedì mattina dovrebbero provvedere a mettere in sicurezza la parte del tetto in cui si trova la cucina, in modo tale che i volontari possano continuare a svolgere regolarmente il proprio servizio; il resto della copertura dell’immobile dovrebbe essere sistemata più avanti (incerti i tempi di intervento) e dovrebbe essere interdetto l’accesso.