Paternó, i consiglieri Mpa criticano i ‘sammartiniani’ e difendono Naso: “Cambiano casacca a partita in corso”

Dopo la crisi della maggioranza che sostiene il sindaco di Paternò Nino Naso e che ha portato sette consiglieri che fanno parte del gruppo legato all’onorevole Luca Sammartino ad uscire dalla maggioranza con le dimissioni dei due assessori di riferimento Patrizia Virgillito e Giuseppe Castelli, sono ora i consiglieri del Movimento per l’autonomia – Luigi Gulisano, Roberto Faranda Salvatore Malerba e Marco Tripoli, gruppo legato al sindaco Nino Naso – a criticare attraverso una lunga nota stampa l’atteggiamento dei sammartiniani:

“Abbiamo, in questi giorni, visto alcuni consiglieri comunali agitarsi in modo scomposto, appartenenti all’on. Sammartino e capeggiati come testa d’ariete dal consigliere Rosanna Lauria, più volte, attaccare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, di cui finora lei stessa e gli altri consiglieri, ne hanno fatto parte, da sette anni, con tutti gli strumenti di governo completamente a loro disposizione – si legge in una nota stampa- Questi consiglieri comunali che parlano di mancanza di chiarezza e di interlocuzione, risultano davvero risibili quando loro stessi hanno cambiato casacca a “partita in corso”.

Comportamenti che sanno di ridicolo, di irresponsabilità, di mancanza di serietà. Certamente paradossali, considerando che ciascuno, ancora oggi, continua a rifugiarsi nella “comfort zone” delle liste in cui sono stati eletti. Noi, Consiglieri Comunali del gruppo MPA, con coerenza e serietà, esprimiamo fiducia al Sindaco e alla Giunta e ribadiamo con forza di voler continuare ad appoggiare l’azione politico/amministrativa, nel segno dell’onestà, della trasparenza, della professionalità che con tanto slancio e passione l’hanno sempre caratterizzata” dicono i 4 consiglieri autonomisti i quali ricordano i successi raggiunti dall’amministrazione Naso nel campo dei lavori pubblici, nel settore finanziario nonche in quello della cultura.

Luigi Gulisano, Roberto Faranda, Salvatore Malerba e Marco Tripoli attaccano duramente i sette consiglieri sammartiniani:

“Ma cari consiglieri, dove siete? Dove vivete? Allora, a questo punto, il dubbio sorge spontaneo: non è più questione di programmazione, ma forse si tratta di una questione di poltrone? Non vi sono bastate? Avete usufruito di posti di governo e sottogoverno e ne avete avuto piena disponibilità, così come voi stessi avete dichiarato durante la scorsa seduta del Consiglio Comunale, e ancora non contenti, vi dimenate come marionette esagitate, millantando una fantomatica appartenenza a un’area ben precisa, e rimanendo tuttavia nelle proprie comode liste. Quindi, vogliamo sottolineare che l’Amministrazione Comunale che noi appoggiamo e sosteniamo con coerenza, con serietà, con trasparenza e con tanta fiducia, non vende poltrone, ma eroga servizi alla collettività con tanta attenzione e tanto cuore. E noi con coerenza e orgoglio continueremo ad appoggiarla e a sostenerla” chiudono così i quattro consiglieri comunale autonomi.

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2 Comments

  1. ancora stiamo a guardare non fate altro che prendere il giro la cittadinanza e ancora non vi dimettete lasciando libera la Città ? siete tutti degli inconpetenti incapaci nullafacenti solo li in consiglio ed in giunta per i gettoni di presenza se no molti non avrebbero di che campare

  2. Le ultime tre amministrazioni comunali di Paternò ( Mangano, Naso e Naso bis) sono le peggiori che questo paese ha potuto avere. (Formate da persone incapaci, incompetenti, attaccate al gettone di presenza. Con le mie tasse comunali devo pagare pure lo stipendio al sindaco bis) ( 3500,00€ mese).

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