Paternò, consiglieri d’opposizione chiedono Commissione di indagine sull’AMA

Paternò, consiglieri d’opposizione chiedono Commissione di indagine sull’AMA

Protocollata al Comune di Paternò da meno di 24 ore la richiesta della costituzione di una commissione speciale di indagine in merito ad una presunta mancata trasparenza nella gestione dell’Azienda Municipalizzata Acquedotto di Paternò.

A richiederne la costituzione 9 consiglieri di opposizione (Alfio Virgolini, Salvatore Tomasello, Angelo Calenduccia, Giovanni Piana, Ionella Catena, Mariabarbara Benfatto, Lorenzo Terranova, Salvatore Frisenna, Gabriele Di Fazio), i quali hanno inoltrato la richiesta al presidente del consiglio comunale, al sindaco e al segretario generale del Comune. “C’è la necessità di studiare, valutare ed approfondire alcune tematiche relative la gestione del servizio idrico integrato- si legge nella richiesta di costituzione- l’applicazione dei vari regolamenti interni ivi esistenti, i bilanci preventivi e consuntivi, le modalità di affidamento dei lavori pubblici attraverso le varie forme, i verbali redatti dal Presidente del CdA, il reclutamento del personale impiegato, nonchè tutto ciò inerente le attività gestionali della Partecipata”.

Una richiesta che è possibile inoltrare osservando, l’art. 42 dello Statuto Comunale e l’art. 13 Capo V – del regolamento dei lavori consiliari. Regolamento che prevede -come specificato dai nove richiedenti- che il consiglio comunale su richiesta di un terzo dei Consiglieri Comunali può deliberare la costituzione di una commissione di inchiesta rappresentativa di tutti i gruppi presenti in Consiglio per accertare la regolarità e correttezza delle attività amministrative comunali; la deliberazione che costituisce la Commissione definisce l’oggetto e l’ambito dell’inchiesta ed il termine per concluderla e riferirne al Consiglio Comunale, che della Commissione fanno parte rappresentanti di tutti i gruppi consiliari; la Commissione ha tutti i poteri necessari per l’espletamento dell’incarico, su richiesta del coordinatore o di tre componenti il Segretario Generale mette a disposizione della Commissione tutti gli atti, anche di natura riservata, afferenti all’oggetto dell’inchiesta od allo stesso connessi; al fine di acquisire tutti gli elementi di conoscenza necessari per l’espletamento dell’incarico ricevuto, la Commissione può effettuare l’audizione di membri del Consiglio, della Giunta, del Collegio dei Revisori, del Segretario Comunale, dei responsabili degli uffici e servizi e dei loro dipendenti, dei rappresentanti del Comune in altri Enti ed organismi.

I soggetti invitati alle audizioni non possono rifiutarsi, la convocazione e le risultanze dell’audizione restano riservate fino alla presentazione al Consiglio della relazione della Commissione, fino a quel momento tutti componenti della Commissione ed i soggetti uditi sono vincolati dal segreto d’ufficio; 5. in considerazione della particolare delicatezza dei compiti attribuiti alla Commissione, le funzioni di Segretario sono svolte dal Segretario Generale del Comune, o da un funzionario da questo delegato; nella relazione al Consiglio, la Commissione espone i fatti accertati ed i risultati delle indagini eseguite, escludendo comunicazioni e riferimenti acquisiti durante le audizioni e l’inchiesta che non sono risultati, direttamente od indirettamente, connessi con l’ambito della medesima, per gli stessi è mantenuto il segreto d’ufficio di cui al precedente quarto comma; il Consiglio Comunale, preso atto della relazione della Commissione, adotta i provvedimenti conseguenti se di sua competenza o, in caso diverso, esprime alla Giunta i propri orientamenti in merito ai provvedimenti da adottare; con la presentazione della relazione al Consiglio Comunale, la Commissione conclude la propria attività ed è sciolta.

Gli atti ed i verbali vengono dal coordinatore consegnati al Segretario Comunale che ne rilascia ricevuta e ne cura la conservazione nell’archivio dell’Ente”. Consiglieri richiedenti che hanno chiesto al presidente del consiglio Marco Tripoli di inserire all’ordine del giorno della prossima seduta utile di consiglio Comunale la costituzione di una commissione temporanea di indagine/inchiesta.

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