“Abbiamo confermato la scelta di non aumentare l’addizionale comunale Irpef, scegliendo di non mettere le mani nelle tasche dei contribuenti”, dichiara il sindaco di Belpasso Carlo Caputo.
Durante la seduta ordinaria dell’ultimo Consiglio comunale è stata infatti bocciata la proposta del responsabile finanziario di aumentare l’aliquota Irpef dallo 0,60 allo 0,80.
A Belpasso, dunque, l’aliquota resta fissata allo 0,60, confermandosi – si legge in una nota del Comune – la più bassa rispetto agli altri 58 comuni della provincia di Catania (solo 4 Comuni – con circa 4mila abitanti – hanno una aliquota più bassa del Comune di Belpasso).
“Il Comune – spiega il sindaco – non sta attraversando una fase finanziaria semplice. I fattori sono essenzialmente due: l’aumento dei costi dell’energia e dei prezzi dei beni; la diminuzione delle entrate dovuto a un alto tasso di evasione. Tutto questo ha comportato un disavanzo strutturale del bilancio di 800mila euro. La soluzione è operare sulle nuove entrate, sulla valorizzazione dei beni patrimoniali del Comune e sulla riduzione delle spese di energia.
“Ma cosa più importante – conclude Caputo è la pianificazione programmata con i responsabili del Settore Tributi per ridurre il tasso dell’evasione di almeno 5 punti percentuale”.