A Catania questa mattina è in programma una manifestazione di protesta contro i tagli del Servizio Civile Universale, organizzata dalla Federazione regionale delle Misericordie Sicilia.
Oltre 50 mezzi, tra ambulanze ed automediche, e centinaia di volontari in rappresentanza delle nove province siciliane arriveranno a Catania per stazionare presso il piazzale Rocco Chinnici antistante il centro fieristico “Le Ciminiere”. Successivamente una delegazione sarà ricevuta in Prefettura a un documento con cui si vuole evidenziare l’importanza della presenza di giovani di Servizio Civile sul territorio locale.
“La loro assenza lascerà interi territori e comunità in una situazione di disagio sociale- dicono gli organizzatori- Diritti negati alle persone fragili e aspettative deluse in special modo nei confronti del mondo del volontariato e del volontariato cristiano”. Molti comuni Siciliani come il comune di Rosolini, Regalbuto, Floresta, Raccuia, Ucria, Sinagra, Librizzi, Oliveri, San Piero Patti, Capizzi, Montalbano Elicona, Montagnareale, Naso, Gioiosa Marea e San Marco d’Alunzio hanno deliberato solidarietà e delusione per questa scelta del governo Nazionale.
“Anche il Comitato Provinciale delle Misericordie di Catania pur avendo avuto finanziato i suoi progetti, condivide l’amarezza di tutte le altre misericordie siciliane i cui progetti, per pochissimi punti, sono stati tagliati fuori per quest’anno, e sarà quindi presente con le sue associate er dare voce a tutto il movimento siciliano delle Misericordie al fine di iniziare a ragionare su un principio di sussidiarietà e una perequazione legata principalmente al territorio e questo sarà possibile solo cambiando e/o adeguando le norme attualmente in vigore che regolano il Servizio Civile: solo così potrà diventare universale nei fatti e non solo a parole”.