Un uomo di 37 anni, P. A., è stato fermato a Catania dalla Polizia con l’accusa di aver preso a coltellate il 13 marzo scorso l’ex marito della compagna, rimasto ferito.
È accusato di tentativo di omicidio aggravato. Secondo quanto accertato dagli investigatori, l’aggressione sarebbe maturata nel contesto familiare per problematiche concernenti gli incontri tra la vittima e la figlia di due anni nata dall’unione con l’ex moglie ed attuale convivente della persona.
Le indagini della Squadra Mobile etnea sono scattate da una segnalazione dei sanitari dell’ospedale San Marco, dove era giunto un uomo che presentava ferite da arma da taglio ad un avambraccio, un gomito, un orecchio, al fianco sinistro e alla spalla destra giudicate guaribili in 40 giorni.
Il ferito, dopo essere stato sottoposto alle cure dei sanitari, ha raccontato agli agenti di essere stato aggredito in via Pacinotti dal compagno dell’ex moglie. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un negozio che hanno registrato le fasi che hanno preceduto l’accoltellamento, quelle del ferimento e le fasi successive all’aggressione ed hanno ritrovato l’arma del delitto.
Dalle risultanze di indagine acquisite è emerso che l’evento delittuoso sarebbe maturato nel contesto familiare, per problematiche concernenti gli incontri tra la persona offesa e la figlia, di soli due anni, nata dall’unione con l’ex compagna, attuale convivente dell’autore del delitto.