E’ stato ritrovato a Palermo Mohamed Houssein Khalifa, il bambino di 10 anni, di origine tunisina, residente a Santa Maria di Licodia, di cui si erano perse le tracce da circa 72 ore, dopo che si sarebbe allontanato volontariamente, nella notte tra il 12 e 13 marzo, dall’abitazione di via Vittorio Emanuele, un immobile nella disponibilità di una cooperativa che si occupa di accoglienza ai rifugiati.
I carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia, al termine di prolungate ed ininterrotte indagini e ricerche, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania e dal Prefetto di Catania, hanno rintracciato nel capoluogo etneo, grazie anche ai colleghi della Stazione di Palermo Piazza Marina, il bambino di 10 anni.
Le immediate attività di indagine hanno permesso di accertare come il bambino (ancora in corso di accertamento come il piccolo sia arrivato a Palermo), si sia recato nel centro del capoluogo siciliano almeno dalla tarda serata di ieri.
I carabinieri, acquisendo alcune conversazioni sul social media “Instagram” tra connazionali conoscenti del minore, hanno dunque informato i colleghi di Palermo.
Proprio quest’ultimi, raggiunti poi dai militari di Paternò, sulla base della nota di rintraccio dei carabinieri di Catania, hanno trovato il bambino mentre si aggirava nei pressi di Piazza Marina di Palermo, impaurito e infreddolito.
I tempestivi soccorsi hanno constatato un buono stato di salute del minorenne, nonostante i giorni trascorsi fuori casa.
I carabinieri lo hanno dunque portato nella nottata a Santa Maria di Licodia dove è stato affidato al suo tutore. Non c’è ancora nessuna traccia dell’altro minore di 16 anni con cui Mohamed avrebbe lasciato Santa Maria di Licodia.