Aveva architettato tutto, facendo in modo che l’anziana prozia 80enne, malata, morisse e potesse in questo modo mettere le mani sull’eredità. Il suo piano diabolico è stato però ricostruito dai carabinieri di Aci Castello, comune alle porte di Catania, che hanno posto agli arresti domiciliari una 58enne.
La donna, che mai aveva manifestato interesse nei confronti dell’anziana, si sarebbe avvicinata a lei soltanto in occasione dell’80esimo compleanno della vittima, il 4 settembre del 2022, festeggiato in una casa di riposo di Asiago. L’indagata si presentò all’evento in compagnia del compagno, e la sua presenza non passò inosservata. Attenzioni inusuali e morbose altro non erano che l’inizio del suo progetto.
Nell’arco di poco tempo la 58enne sarebbe riuscita a circuire l’anziana, dimostrando un forte interesse per il suo patrimonio come testimoniato in Procura dal direttore e dai funzionari della banca presso cui l’anziana aveva i propri conti correnti. Il passo successivo era stato infatti convincere la prozia a revocare la delega sui suoi conti correnti affidata ad un’amica di vecchia data. Quindi, in assoluta segretezza, da un momento all’altro, la 58enne ha trasferito da Asiago ad Aci Castello la donna, privandola delle medicine salvavita.
Una volta arrivati in Sicilia, l’ultimo atto del suo piano è consistito nel portare l’anziana in un ristorante facendole mangiare cibo solito, violando le prescrizioni mediche che imponevano all’anziana un’alimentazione basata esclusivamente su omogeneizzati. La morte è sopraggiunta il 16 dicembre 2022, presso la residenza per anziani di Aci Castello, dopo cinque giorni di agonia a causa di gravi difficoltà respiratorie sopravvenute dopo l’ingestione del cibo non consentito.