Il Comune di Bronte, grazie ai fondi del Pnrr, ha visto finanziato 6 progetti ottenendo 6 milioni e 456 mila euro .
“Se nel 2018 – spiega il dott. Paolo Leanza – in base al rapporto pubblicato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, la media nazionale tra l’avvio della progettazione e la consegna del progetto esecutivo era di 972 giorni, il Comune di Bronte per i progetti del Pnrr è riuscito a completare tutto in appena 68 giorni e mezzo. Stesso discorso – continua – vale per i tempi che separano la pubblicazione della gara d’appalto e l’aggiudicazione definitiva. La media al livello nazionale, sempre nel 2018, era di 252 giorni, con Bronte che ha completato le gare in appena 36 giorni”.
Un record che, se da una parte ci dà la misura dell’efficienza della macchina burocratica del Comune, parallelamente dimostra come sia possibile ottenere le risorse dal Piano di ripresa e resilienza. I progetti riguardano la realizzazione dell’Asilo in via Sarajevo (1.337.500 euro), la riqualificazione ed il completamento delle Aree a verde attrezzato di Viale Catania (490.000 euro), il ripristino della funzionalità degli impianti sportivi in via Dello Stadio (962.000 euro), la riqualificazione del Parco Urbano e la realizzazione del Parcheggio a servizio Polo sportivo (885.000 euro), la rigenerazione del Campo di calcio con erba sintetica (1.140.000 euro), ed infine la riqualificazione di via Dalmazia e delle Aree verdi adiacenti (1.642.478 euro). “Il Pnrr – afferma il sindaco di Bronte Pino Firrarello – è una imperdibile opportunità di sviluppo che pone però a tutti un obbligo, ovvero quello di possedere la capacità amministrativa di “saper spendere” le risorse per la realizzazione di opere pubbliche. A Bronte abbiamo fatto il possibile per metter su uffici efficienti e personale adeguato. Abbiamo assunto tecnici molto qualificati utilizzando i fondi del Pnrr, senza gravare di spese il bilancio. I risultati – conclude – sono evidenti”. Oltre ai progetti già elencati, Bronte beneficerà anche di altri finanziamenti dal Pnrr, ovvero la “Riqualificazione delle aree marginali” che comprende anche i Comuni di Maletto e Maniace per un investimento di 3 milioni e 270 mila euro, e la Regimentazione delle acque superficiali a monte della via Messina con un costo di 2 milioni e mezzo di euro. Progetti per circa un milione di euro sono stati presentati nell’ambito dei Servizi sociali e per circa 500 mila euro per migliorare i servizi digitali del Comune. “E’ anche grazie a questi progetti – conclude Firrarello – se realizzeremo la Bronte del futuro”.