A Paternò due giovani, in piena notte, hanno forzato la porta di un garage di una palazzina che si trova lungo Corso Italia, per portare via uno scooter, un piaggio Liberty e una mountain bike.
Tuttavia il transito in zona di una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Paternò ha fatto saltare i piani dei due giovani ladri.
In particolare i militari dell’Arma hanno notato in lontananza 2 giovani che stranamente spingevano appunto uno scooter ed una bici su per la rampa dei garage del palazzo di Corso Italia, in direzione della strada.
I carabinieri hanno deciso di controllare i due ragazzi, che notata a distanza l’autovettura di servizio con colori istituzionali, con un movimento fulmineo, hanno cercato di scappare.
In particolare, il giovane che spingeva la bici, è riuscito a fuggire via a piedi per le stradine limitrofe, abbandonando il mezzo, mentre il secondo, quello che aveva lo scooter è stato invece bloccato.
Il giovane fermato, identificato per un 19enne di Paternò, noto alle forze dell’ordine per essere già stato segnalato per altri reati, è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di uno sfollagente flessibile in metallo, di vietata detenzione, che teneva nella tasca destra dei pantaloni. I carabinieri hanno iniziato ad ispezionare l’area dei box auto, accorgendosi che in effetti, uno dei garage presentava la porta di ingresso forzata ed aperta. E’stato quindi rintracciato il proprietario di quel garage, un 58enne, che accorso subito sotto il palazzo, ha confermato di aver subito il furto dello scooter e della bici.
Il 58enne ha ringraziato i carabinieri, che gli hanno evitato un ingente danno economico, ma soprattutto perché utilizza i due mezzi per andare a lavoro. Il 19enne, arrestato per “furto aggravato” e denunciato per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto, disponendo per lui l’obbligo di firma alla P.G e il divieto di uscire di casa dalle 20:00 alle 7:00. Sono in corso le indagini per identificare il complice fuggito.
Nel frattempo la polizia locale di Paternò che fa? mentre il sindaco bis con addosso la fascia tricolore è intento ad inaugurare paninerie e rosticcerie.