Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, lo scorso 13 gennaio, hanno indagato in stato di libertà un uomo di 36 anni, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per il reato di evasione.
L’arrestato, già gravato da precedenti penali, si trovava sottoposto alla misura cautelare a seguito dell’applicazione del c.d. “Codice Rosso”, adottato a causa del suo comportamento violento che lo aveva portato persino a provocare un incendio e a commettere atti intimidatori nei confronti della sua ex fidanzata.
La mattina del 13 gennaio, i poliziotti hanno effettuato un controllo presso l’abitazione del 36enne allo scopo di verificarne la presenza. Dopo averlo inutilmente cercato, hanno parlato con alcuni familiari che hanno tentato di sviare gli agenti. Questi, però, non hanno desistito. Pochi istanti dopo, infatti, l’uomo ha tentato di fare ingresso nell’abitazione da una porta secondaria, ma è stato scoperto dagli operatori di Polizia che lo hanno accompagnato presso gli uffici del Commissariato.
Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato indagato per il reato di evasione. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato riaccompagnato presso il proprio domicilio per riprendere la sottoposizione alla misura cautelare.