Paternò, dimensionamento scolastico: Pd contro l’amministrazione e i partiti della maggioranza alla Regione

Paternò, dimensionamento scolastico: Pd contro l’amministrazione e i partiti della maggioranza alla Regione

Duro attacco del circolo del Partito democratico di Paternò contro l’amministrazione comunale di Paternò e i partiti che fanno capo all’attuale maggioranza che guida la Regione Siciliana.

L’attacco del Pd riguarda l’esito del dimensionamento scolastico che ha portato a Paternò dal prossimo anno scolastico alla cancellazione di tre storici circoli didattici con il conseguente accorpamento ad altri istituti o alla nascita di nuove scuole.

A Paternò sono stati accorpati: iI circolo didattico L. Radice alla scuola media statale Virgilio; III Circolo Didattico Aldo Moro all’ Istituto comprensivo D.D. G. Marconi; II Circolo Didattico Giovanni XXIII all’ Istituto comprensivo G. B. Nicolosi: “Nel silenzio e nell’indifferenza generale la Regione Sicilia – scrive il Pd – ha sancito con un colpo di spugna la cancellazione di tre presidi scolastici che nella Città rappresentano strumenti di crescita culturale, civile, sociale, umana. Dall’anno 2024/2025, a Paternò sei istituzioni scolastiche si ritroveranno a fare i conti con problematiche anche di tipo burocratico/amministrativo oltre che didattico e formativo. Da mesi paventiamo, inascoltati, che si sarebbe arrivati ad una soluzione così penalizzante per la nostra città – dicono ancora i dem – mentre le forze politiche che sono al Governo della Regione (Fratelli d’Italia, per esempio, con le cariche prestigiose che conta, fra cui il Presidente dell’Ars), restano sull’uscio della porta del Comune ad elemosinare qualche posto in Giunta fregandosene dei danni che Paternò sta subendo”.

Il Partito Democratico paternese ha evidenziato che ci saranno una serie di problemi non solo inerenti al taglio all’occupazione che tali accorpamenti produrranno (Dirigenti Scolastici, Dirigenti Amministrativi, addetti alle Segreterie , personale ausiliario etccc…), ma che si svilupperà un degrado educativo e culturale di una certa rilevanza.

“Sindaco, considerato che Lei è da anni componente del consiglio scolastico provinciale, Le chiediamo un confronto aperto su questa spinosa problematica- dice il Pd- con Fratelli d’Italia (silenti) e gli altri partiti del centrodestra discuta di assessorati e posti al sole , con Noi si confronti sulle vere problematiche della Città. Siamo a fianco di chi si batte per la salvaguardia di ciò che appartiene a Paternò, sempre più depredata dei presidi democratici. E considerato che il dimensionamento è cosa fatta adesso ci si aspetta almeno dall’amministrazione comunale una oculata gestione territoriale dei neo Istituti Comprensivi” .

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