Catania, allacci abusivi alla rete elettrica nei quartieri di Librino e Pigno: controlli dei Carabinieri

Catania, allacci abusivi alla rete elettrica nei quartieri di Librino e Pigno: controlli dei Carabinieri

I carabinieri del comando provinciale etneo hanno effettuato un articolato servizio preventivo nei quartieri “Librino” e “Pigno”, con l’obiettivo di contrastare tanto l’illegalità diffusa, quanto le violazioni connesse alla sicurezza sui luoghi di lavoro e della filiera alimentare. Nell’occasione, il dispositivo posto in essere ricomprendeva anche i colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia, nonché il personale della Polizia Locale, della Società E-Distribuzione, e dello S.P.R.E.S.A.L. dell’ASP di Catania.

In una prima fase del servizio, i militari dell’Arma e il personale Enel hanno effettuato controlli presso una palazzina del quartiere “Librino”, in viale Moncada, dove hanno denunciato 6 persone che hanno bypassato il contatore mediante allaccio diretto alla rete elettrica Enel, causando un danno economico alla società elettrica per diverse migliaia di euro, ancora in corso di quantificazione. Analogamente, sono sati altresì denunciati per “furto aggravato” i titolari di 2 attività commerciali, un chiosco e un panificio, ubicati nel popolare quartiere “Pigno”, che hanno pensato di usufruire dello “sconto in bolletta”, allacciandosi direttamente alla rete pubblica. I carabinieri, in collaborazione con la Polizia Locale e del personale dello S.P.R.E.S.A.L. dell’ASP di Catania, hanno effettuato delle verifiche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di rispetto delle norme di igiene nelle attività commerciale.

In particolare, nel corso dei controlli effettuati in una crispelleria della zona di “Zia Lisa” i carabinieri hanno riscontrato la presenza di 2 lavoratori in nero, che ha comportato la maxi multa per il titolare di 3.600 euro, al quale è stato anche contestato il mancato tracciamento di circa 6 kg di ricotta.

Per lo stesso motivo è stato anche sanzionato, con la multa di 1.800 euro, il titolare di un panificio nel quartiere di “San Giorgio”, perché nei locali dell’attività è stato trovato 1 lavoratore in nero sul totale dei 3 dipendenti presenti al momento del controllo. Per le due attività commerciali sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 7.500 euro per mancato tracciamento di alimenti oltre alla maxi sanzione di 1.800 euro prevista per ogni lavoratore non in regola. Per quanto concerne infine le attività relative al controllo della circolazione stradale, a corollario dei risultati operativi già raggiunti, sono stati predisposti, nei predetti quartieri di “Librino” e “Pigno”, dai militari dell’Arma una serie di posti di controllo lungo i principali assi viari e i luoghi maggiormente esposti sotto il profilo della sicurezza pubblica.

Al riguardo, al termine del servizio, sono state identificate 28 persone e 12 autoveicoli, accertando 14 violazioni al Codice della Strada (soprattutto guida senza patente, mancata revisione periodica e copertura assicurativa) con conseguenti sanzioni per un importo complessivo di circa 13.500 euro, nonché, il sequestro/ fermo amministrativo di 9 veicoli.I carabinieri hanno inoltre sorpreso alla guida della sua automobile un giovane sprovvisto della patente di guida. Tale condotta, già recidivata nel biennio, ha fatto scattare per lui la denuncia per “guida senza patente”.

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