Visita a Biancavilla di una delegazione del comune bulgaro di Karnobat.
Il sindaco Antonio Bonanno e la sua giunta ieri mattina hanno accolto la visita della delegazione della cittadina bulgara guidata dal vicesindaco Stefka Ivanova. Amministratori e dirigenti del comune bulgaro, già in visita nei giorni scorsi ad Adrano, hanno approfondito le strategie di intervento che hanno permesso al territorio etneo di attingere a una serie di finanziamenti – regionali, nazionali ed europei – che permettono di cambiare il volto della città grazie a nuove infrastrutture e a interventi di ‘rigenerazione urbana’.
“Agli amici bulgari – spiega il sindaco Bonanno – abbiamo illustrato le opere realizzate nella nostra città e quelle in itinere: la Casermetta di Piano Mirìo, gli interventi nei quartieri di Spartiviale e nell’ex Macello, la Piscina comunale, il Teatro all’aperto dentro Villa delle Favare”.
L’incontro, tenutosi nell’Aula Consiliare, si è concluso con una visita nella Chiesa Madre. Il prevosto don Pino Salerno ha accolto la delegazione. Al vice sindaco di Karnobat l’amministrazione ha donato un’icona di Maria Santissima dell’Elemosina.
Hanno dato il loro prezioso contributo all’iniziativa il vice sindaco Martina Salvà, gli assessori Mario Amato, Vincenzo Mignemi e Vincenzo Randazzo, l’ex assessore Giorgia Pennisi, il Presidente del Consiglio comunale Luigi D’Asero, il segretario del Gal Etna Dino Laudani, Placido Mancari, Dino Gentile, Vagelis Raftopoulos, Massimo Ragusa e la laureanda in Architettura Alessia Navarria dello ‘Studio di Architettura Salvatore Papotto’ di Biancavilla.
