Misterbianco, Metropolitana: a rilento le tratte Monte Po e Stesicoro-Aeroporto. Sindaco sollecita Fce e Medil

Misterbianco, Metropolitana: a rilento le tratte Monte Po e Stesicoro-Aeroporto. Sindaco sollecita Fce e Medil

La realizzazione delle due tratte Monte Po-Misterbianco e Stesicoro-Aeroporto della metropolitana sta subendo un rallentamento nel cronoprogramma visto che i lavori sono quasi del tutto fermi.

Una vicenda che ha spinto il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro a confrontarsi con i vertici del ministero per le Infrastrutture.

“Il mancato avanzamento dei lavori della metro di Catania è pienamente all’attenzione del Governo nazionale – dice Marco Corsaro dopo l’incontro con il sottosegretario Tullio Ferrante – Il sottosegretario ha preso in mano una situazione sempre più complessa e la necessità, specie nei confronti dei cittadini, di dare una reale sterzata alle due tratte Monte Po-Misterbianco e Stesicoro-Aeroporto. Sono opere in stallo ormai da anni, dal valore di oltre 500 milioni di euro. Abbiamo chiesto a Fce e all’impresa Medil di impegnarsi a superare la vertenza in atto, giungendo in pochi mesi alla cantierizzazione. A fine febbraio terremo un nuovo tavolo di aggiornamento che seguirà le valutazioni dei Collegi consultivi tecnici insediati per dirimere la controversia sui maggiori oneri economici richiesti da Medil a Fce. A quel punto, si dovrà passare dalle parole ai fatti”.

Presenti al vertice, accanto al sottosegretario Ferrante e del sindaco Corsaro, anche il vicesindaco di Catania Paolo La Greca, il dirigente del Mit Angelo Mautone, il commissario straordinario per la metro etnea Virginio Di Giambattista, il direttore generale di Ferrovia Circumetnea Salvo Fiore, i tecnici di Medil spa, l’impresa che dovrebbe realizzare le tratte.

“Avere al nostro fianco il sottosegretario Tullio Ferrante e il Governo nazionale ci rassicura – ha proseguito il sindaco di Misterbianco – perché il rilancio della metro etnea diventa una priorità nazionale e, innanzitutto, un dovere morale verso i cittadini. In molti, di fronte alle persistenti difficoltà, iniziano addirittura a non credere né all’opera né alla creazione di un moderno sistema di mobilità pubblica fra Catania e le città strategiche come Misterbianco. Tutti gli attori devono ciascuno fare la propria parte, anteponendo però l’interesse collettivo a tutto il resto. Se serviranno maggiori dotazioni finanziarie sono certo che il Governo nazionale, ma anche la Regione, non si tireranno indietro – ha concluso il sindaco Marco Corsaro – ma prima di tutto serve un colpo di reni da Fce e Medil”.

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