Entrano nel vivo i festeggiamenti della Santa Patrona di Paternò, Barbara:
oggi 4 dicembre la città ricorda il giorno o in cui la Santa di Nicodemia ha subito il martirio.
Alle ore 10 l’uscita del simulacro e delle reliquie di Santa Barbara tra il suono delle campane e sparo di fuochi d’artificio con i 9 cerei che rappresentano le antiche corporazioni che accompagnano il fercolo nel tragitto lungo le strade della città.
Una delle soste più significative della Santa sarà quella nella chiesetta della Madonna dell’Itria, un tempo la sua chiesa e secondo la tradizione il padre Dioscuro rinchiuse Santa Barbara. Dopo la sosta il simulacro della Martire di Nicodemia si dirige verso Piazza Vittorio Veneto dove migliaia di devoti e fedeli attendono il tradizionale fuoco di “Sant’Antonio”.
In serata è in programma l’uscita del Fercolo con la processione che si muoverà versi i quartieri Scala Vecchia,Villetta/San Biagio (previsto uno spettacolare fuoco pirotecnico) Purgatorio per poi rientrare in tarda serata nella chiesa a Santa Barbara.
Questi sono i paternesi i devoti di Santa Barbara quelli che vanno in chiesa e appena finita la santa messa usciti fuori si comportano con arroganza, violenza, anarchia e maleducazione.