Era gremita di adulti e soprattutto di alunni (con rispettive famiglie e docenti al seguito) la Chiesa di Santa Barbara in occasione del recital di poesie alla Patrona di Paternò.
L’ormai tradizionale rassegna poetica è stata ideata dal compianto giornalista e scrittore prof. Angelino Cunsolo (1928-2019), docente, scrittore, giornalista e già direttore (per 30 anni) del periodico locale “la gazzetta dell’Etna”.
“Santa Barbara ci unisce anche con la poesia – ha detto padre Salvatore Magrì nel discorso di accoglienza – e molti dei devoti non possono immaginare la Santa Patrona senza la torre. Questa costruzione a sviluppo verticale rappresenta, da un lato, il luogo in cui il padre Dioscoro l’aveva rinchiusa; dall’altra, indica la fortezza come virtù che Barbara ha saputo dimostrare. Che cos’è quindi la fortezza? E’ solo una grande forza! E’ una spiccata capacità di resistere, di non cedere alla resa, di non raccogliere la provocazione”. Padre Magrì ha pure lanciato l’idea di realizzare in seguito un’antologia dei libretti di poesie del recital, pubblicate a partire dal 2000.
All’inaugurazione dell’evento, inserito nel Programma dei Festeggiamenti alla Santa Barbara, ha partecipato anche il sindaco Nino Naso. Egli, nel plaudire all’idea realizzata 23 anni fa dal prof. Cunsolo e proseguita dai suoi familiari, ha ribadito, come si legge all’interno del libretto riportante le poesie di quest’anno, che i giorni della Festa di Santa Barbara “Diventano giorni di gioia, ma anche di ricordi per chi non c’è più, di occasione di pace e di armonia tra ogni nucleo familiare. Da sindaco e da paternese mi auguro che l’intensità di tale letizia duri tutto l’anno a vantaggio di ogni famiglia e della stessa comunità”.
Anche per questa edizione il libretto, curato da Rosario Cunsolo, contiene, oltre 60 poesie, anche diversi contributi su curiosità iconografiche della Santa e sul suo martirio nonché foto realizzate da Pippo Bertino, Giuseppe Barbagiovanni e Salvo Santangelo.
Nell’ambito del progetto “Santa Barbara e la Scuola”, hanno aderito il 1° Circolo didattico Lombardo Radice e l’Istituto Comprensivo Don Milani di Paternò. Ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità dei rispettivi Dirigenti scolastici prof.ssa Valeria Maria Bombace e prof. Carmelo Santagati. Numerosi alunni delle classi 5ª A-D-E del 1° Circolo (circa 50), coordinati dalle docenti Loredana Cuscunà, Maria Cristina Maugeri, Daniela Minutolo e Angela Spina hanno declamato i loro componimenti e mostrato i loro disegni ricevendo i complimenti del folto pubblico presente. Gli alunni dell’I. C. Don Milani hanno recitato alcune poesie e mostrato lavori di gruppo, svolti con il coordinamento della prof.ssa Maria Gabriella Cirino e del prof. M. La Venia oltre che il supporto di altri colleghi; ciò a dimostrazione di quanto viva sia la partecipazione dei giovani e di quanto questo evento sia capace di coinvolgere tutte le fasce d’età.
Il Recital ha avuto inizio con le declamazioni dei vari partecipanti, tra “veterani” e “new entry”: Mimmo Arcoria, Carmen Arena, Maria Grazia Brasile, Turi Bonanno, Cettina Busacca, Giuseppe Di Dio, Pina Di Mauro Bellia, Concetta Emmanuele, Barbara Fallica, Maria Fallica, Francesco Finocchiaro, Giovanna Finocchiaro e le nipotine Gaia e Leila Improta, Turi Marchese, Pina Mirabella, Agata Palumbo Tartareso, Antonella Paparo, Giacomo Pistone, Rita Riccioli, Salvina Sambataro, Carmelo Santangelo.
Un evento, quello del recital di poesie dedicato alla nostra Santa Patrona, che stimola gli animi e unisce i cittadini senza alcuna distinzione di età, di interessi o di estrazione sociale che si spera coinvolga sempre più il territorio.
Nelle foto di Pippo Bertino, alcuni momenti più significativi del 23° Recital di poesie a S. Barbara.
