A Paternò da ieri e fino al prossimo 10 dicembre, nell’ambito dell’iniziativa della “democrazia partecipata” che per la prima volta vede il comune paternese adottarla con il coinvolgimento della cittadinanza, è possibile votare le nove proposte ammesse al voto.
Si tratta di Paternò nel cuore; PaterniAmo: la città che aiuta la città; Videosorveglianza nella Chiesa della SS. Annunziata (ex Monastero) a tutela delle opere di Sofonisba Anguissola; Il castello per tutti; La bellezza accessibile: abbattere le barriere fisiche nei luoghi della cultura; Festa medievale di Paternò; L’anziano, l’essenza per una società resiliente; Mappatura fisica e digitale dell’Itinerario medioevale della città di Paternò; Coltiviamo bellezza a Paternò . La commissione incaricata di verificare l’ammissibilità al voto delle proposte ricevute dalla cittadinanza ha rilevato alcune criticità. Ad esempio, alcune proposte non riportano l’importo del progetto o lo stesso risulta superiore al costo ammissibile.
Altri progetti appaiono non perfettamente coerenti in quanto a “perseguimento dell’interesse generale” e “chiarezza del progetto e degli obiettivi”. Tuttavia la commissione ha deciso che trattandosi per il Comune di Paternò la prima esperienza di progetti di Democrazia Partecipata di “ammettere tutti i progetti alla successiva valutazione pubblica, a condizione che, qualora gli stessi venissero valutati positivamente si proceda alla rimodulazione dei costi, così come ammissibili”.
La votazione avverrà online, attraverso una piattaforma digitale messa gratuitamente a disposizione dal progetto “Spendiamoli Insieme”, che supporta il Comune di Paternò in questo processo. Potranno votare tutte le persone residenti a Paternò che abbiano compiuto 16 anni. Le modalità di funzionamento del voto e di utilizzo della piattaforma sono state presentate in un incontro pubblico che si è tenuto ieri sera nella sede dell’Ex Macello. All’incontro sono stati presenti i referenti dei progetti messi al voto, i quali hanno avuto l’occasione di raccontare la propria idea. Al termine della votazione, che si concluderà alle 23.59 del 10 dicembre, le proposte, le prime tre esattamente, che avranno riportato il maggior numero di preferenze verranno realizzate, completando questa prima storica applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata a Paternò. Il budget per tale iniziativa si aggira sui 20 mila euro.